Un colpo ad effetto fatto per smuovere le acque. E’ questa la motivazione che i rappresentanti della ‘Lega Nord’ inverunese danno dell’episodio avvenuto nell’ultimo consiglio comunale. “Di principio c’è la possibilità di dialogare con persone intelligenti a prescindere dalla bandiera - ci spiega il capogruppo Diego Zoia - Quanto avvenuto in realtà si è trattato solo di un accordo di posizioni su un punto dell’ordine del giorno, che però ci ha permesso di valutare le ‘correnti’ che compongono la maggioranza”. Una mossa che ha fatto sicuramente ‘rumore’, destando osservazioni e stupore sia nelle file della maggioranza che della stessa opposizione. “Andando a guardare in avanti direi che sarà difficile che la ‘Lega’ possa trovare accordi con altri partiti, la ‘Lega’ rimarrà sempre la ‘Lega’. Mancando ben un anno alla campagna elettorale, voglio sottolineare come a noi non interessino le ‘poltrone’ ma solo il programma elettorale”. Tra un mese partiranno i cantieri in piazza San Martino, quale è la vostra posizione? “Che l’asilo si faccia è un bene, però secondo noi prima della piazza sarebbe stato meglio intervenire sulle scuole elementari. Per il futuro mi piacerebbe che il paese aderisca o al ‘Parco Gelso’ o al ‘Parco del Ticino”. Chi volesse avvicinarsi al partito, ricordiamo che la sede di via Cavour 4 è aperta ogni giovedì a partire dalle 21.

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