Nello stesso periodo dell'anno, appena prima di Pasqua, in cui anche sua moglie Santa Gianna si spense per dare alla luce la figlia, è morto Pietro Molla. A 97 anni era custode del dono di amore trasmesso da moglie che l'ha resa prima beata e poi Santa nel 2004. La comunità mesere e del magentino, appena saputo del lutto, si è stretta intorno ai tre figli: Pierluigi, Laura e Gianna Emanuela ancora scossi dal dolore ma anche dalla consapevolezza che il padre, che tanto amavano, ora riposa accanto alla moglie. Non è da tutti, infatti, spegnersi dopo quasi un secolo di vita, sapendo di andare a raggiungere una Santa. Questo dono Pietro l'ha avuto dalla vita, ma forse nemmeno poteva immaginarlo quando, da giovane, si innamorò della dott.ssa magentina Gianna Beretta.
Alle solenni esequie hanno partecipato numerosi amici della famiglia, oltre ovviamente, alle autorità locali. I funerali sono stati celebrati da Monsignor Marco Ferrari che, a più riprese, ha sottolineato l'esempio e la testimonianza di questa coppia per le giovani generazioni. "Abbiamo bisogno di queste testimonianze - ha detto - soprattutto oggi in cui il valore della vita coniugale e della famiglia viene sempre più messo in discussione da false ideologie".

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