“Il nostro gettone di presenza? Lo diamo alle associazioni del paese”. Un’idea, certamente, innovativa e, per molti aspetti, singolare quella che arriva dalla sezione di Nosate della Lega Nord. I membri del Carroccio locale hanno, infatti, deciso di ‘donare’ il compenso che riceveranno, come previsto dalle normative in materia, in occasione delle varie sedute del Consiglio comunale alle associazioni attive nella piccola cittadina del nostro territorio. “Dopo un’attenta analisi della situazione – spiega il capogruppo Andrea Volpi – ci siamo interrogati su come utilizzare il gettone di presenza che ci viene dato. Inizialmente si era pensato di lasciarlo, direttamente, in Comune, poi, però, vedendo anche il periodo di crisi e, rispettando quelli che sono sempre stati i nostri principali obiettivi, espressi, in modo chiaro e preciso, durante la campagna elettorale dello scorso anno, prima delle elezioni amministrative, abbiamo pensato che fosse utile darlo ai gruppi che lavorano attivamente per l’organizzazione e la realizzazione di eventi, manifestazioni e attività a Nosate. Non abbiamo mai negato la volontà di essere presenti sul territorio e di impegnarci per sostenere il paese e, pertanto, quale possibilità migliore poteva esserci se non, appunto, quella di aiutare coloro che, già, sono protagonisti della vita sociale, culturale e sportiva del paese”. Una scelta importante, dettata anche, è bene ribadirlo di nuovo, dal periodo di crisi con il quale siamo costretti a confrontarci quotidianamente. “Perché se possiamo aiutare qualcuno, non farlo? In modo particolare quelle associazioni che, con tanto impegno e volontà, sono impegnate per far crescere e mantenere vivo il territorio. Mi riferisco, per quanto concerne Nosate, alla Pro Loco, all’Associazione ‘Fuori di Testo’ e, infine, al gruppo della Fiaccolata. Sono queste le tre realtà, le uniche presenti a Nosate, alle quali abbiamo deciso di dare il compenso che come consiglieri percepiamo durante le diverse sedute del Consiglio comunale”. Non si parla, è bene ricordarlo, di cifre eccessive, ma sarà, pur sempre, un significativo contributo per il futuro. “In merito – continua Volpi – abbiamo depositato l’atto ufficiale di questa decisione in Comune e, in questi giorni, stiamo valutando le modalità con cui effettuare il passaggio del gettone di presenza. Stiamo cercando di capire come muoverci, se lasciarlo agli uffici comunali che, poi, provvederanno a girarlo alle associazioni o se, invece, ritirarlo e farlo noi, personalmente”.

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