Milano / Malpensa
"Segnalate sempre fatti o persone sospette"
- 20/03/2010 - 16:04
- Cuggiono
“Segnalate sempre fatti, auto o persone sospette. Situazioni critiche, anche piccole, ma che possono essere di aiuto in caso di successive indagini o accertamenti. E’ fondamentale, infatti, che tra i cittadini e le varie Forze dell’ordine si crei una forma di collaborazione”. A lanciare l’appello è il comandante della Polizia locale di Cuggiono, Roberto Manduci. Un invito a tutta la popolazione, a seguito di quattro casi, che si sono verificati alcuni giorni fa, di possibili tentativi di truffe ai danni di residenti della cittadina del Castanese. “Devo, innanzitutto, ringraziare la popolazione – commenta Manduci – per averci informato tempestivamente. E’, infatti, grazie alle loro segnalazioni che stiamo svolgendo, in sinergia con le altre Forze dell’ordine, ulteriori verifiche sui singoli fatti”. Come detto, tutto ha inizio qualche giorno fa. Alcuni cuggionesi hanno segnalato al comando dei vigili la presenza di persone sospette che, presentandosi come addetti dell’acqua, del gas o di altri uffici pubblici, suonavano ai campanelli delle abitazioni, dicendo di avere riscontrato errori nei pagamenti di precedenti bollette e, quindi, di essere lì per effettuare un controllo. “Questa volta, però e fortunatamente – continua il comandante della Polizia locale – non è accaduto nulla. Chi è stato contattato, infatti, ci ha, prontamente, informati. Subito siamo intervenuti e, ora, stiamo svolgendo i necessari accertamenti del caso per avere un quadro più dettagliato della situazione. Voglio ribadirlo ancora una volta: non aprite la porta di casa agli sconosciuti, chiedete, sempre, maggiori spiegazioni e chiamate gli appositi uffici per avere conferma che quanto vi stanno dicendo corrisponda a realtà. Troppo spesso, infatti, si sente di truffe, qualcuna tentata, altre, purtroppo, riuscite ai danni di cittadini anziani e, in molti casi, soli. Anche qualora si presentino persone in uniforme che vi mostrano una tessera, chiarite, immediatamente, che telefonate alle Forze dell’ordine per accertarvi della loro identità. Nessuna persona è autorizzata per conto dei vari uffici pubblici a chiedervi soldi per pagamenti, presentandosi a casa vostra, così come non avverrà mai che funzionari o impiegati si rechino nelle vostre abitazioni per controllare le banconote o per restituirvi del denaro. Se ciò dovesse accadere non esitate a chiamare il comando della Polizia locale, il 112, il 113 o gli appositi uffici”.
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