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Dom, 22/12/2024 - 01:20

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domenica 22 dicembre 2024 | ore 02:19

Articoli di Lorenzo Danelli

Professore e dirigente ad altissimi livelli: il curriculum di Mario Draghi lo precede, la sua figura raccoglie consensi amplissimi
Politica - Mario Draghi (foto internet)

Il presidente Mattarella ha convocato oggi al Quirinale il già presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi per un colloquio preliminare all’incarico di governo. Con tutta probabilità sarà lui a guidare l’Italia fino al marzo 2023, momento di fine naturale di legislatura.  continua... »

L’arcivescovo annuncia i nuovi decani della Diocesi di Milano: a più di cinque anni dal primo incarico come Decano, don Emanuele Salvioni viene confermato alla guida del Decanato di Magenta.
Robecco - Don Emanuele Salvioni (foto Facebook)

É di oggi la notizia della nomina dei 63 nuovi decani della Diocesi di Milano. L’Arcivescovo Mario Delpini, preso atto dei risultati delle votazioni dei presbiteri e dei diaconi della Diocesi, ha scelto le guide per i Decanati dell’arcidiocesi ed ha confermato alla guida di quello di Magenta don Emanuele Salvioni (che prese l’incarico già nel 2015), parroco della Parrocchia San Giovanni Battista di Robecco sul Naviglio.  continua... »

Il governo può sopravvivere, ma servono i puntelli dei “costruttori” (si spera anche in Forza Italia). Sarà un rimpasto o un Conte-ter?
Politica - Tweet di Conte il 19 gennaio 2021

Con la maggioranza assoluta alla camera e relativa al senato, il governo Conte ha buone possibilità di sopravvivere. Occorre però rafforzare la compagine a sostegno del governo, e le forze dell’esecutivo ne sono consapevoli. Tra le file del PD, Zingaretti parla di un “salto nel vuoto evitato” e Franceschini rilancia la necessità di coinvolgere “tutti i moderati”, persino Forza Italia: “Per Forza Italia è una occasione: in quel partito c'è una contraddizione che prima o poi esploderà. Credo, anzi so, che ci sono molti forzisti interessati”.  continua... »

Il voto al Senato e le reazioni: alla luce dei numeri il centrodestra chiede la testa di Conte. Renzi, con l’astensione, evita nuove elezioni.
Politica - Matteo Salvini in Senato il 19 gennaio 2021

Il centrodestra, al netto di qualche defezione tra Forza Italia, vota compatto la sfiducia a Conte anche al Senato. Visti i numeri ottenuti dal governo, che non garantiscono la maggioranza assoluta alle due camere, Salvini e Meloni tentano la scalata: invocano l’intervento di Mattarella per sciogliere le camere e indire nuove elezioni, convinti di poter raccogliere la maggioranza dei seggi. Il presidente però fa valere il principio costituzionale secondo cui un governo che incassa la fiducia non può cadere, nella speranza che si componga una nuova compagine di maggioranza solida.  continua... »

Maggioranza assoluta alla Camera, relativa al Senato: cosa succederà all’esecutivo?
Politica - Voto al Senato per Conte

Il Senato si è espresso sulla sopravvivenza del governo Conte: 156 favorevoli, 140 contrari e 16 astenuti. L’esecutivo dunque raccoglie la fiducia, seppur fragile, del parlamento: secondo la Costituzione, al governo basta avere anche un solo sì in più rispetto ai no (la cosiddetta maggioranza relativa) per avere continuare ad esistere. È stato così al Senato, così come alla Camera, dove la fiducia è stata addirittura assoluta: i sì sono stati 321 su 630 aventi diritto, dunque più della metà.  continua... »