Rush finale prima di lasciare spazio unicamente agli elettori. Ci siamo, ormai, perché dopo settimane e settimane di campagna elettorale, tra pochi giorni (il 5 giugno) si andrà ufficialmente a votare. L'ultima parola, allora, sarà dei cittadini che dovranno indicare quale sindaco e quali consiglieri vorranno vedere guidare il loro paese per i porssimi 5 anni. Ma che cosa dicono gli stessi candidati sindaci? Cinque domande per conoserli un po' meglio e soprattutto per conoscere alcuni punti dei loro programmi.

LE CINQUE DOMANDE

1) Quali sono i punti cardine del vostro programma elettorale?
2) Se doveste essere eletti, quale sarà la prima cosa che farete?
3) Parliamo del gruppo e della lista: qual è il punto di forza che vi distingue?
4) Le elezioni sono finite. É stato eletto sindaco, ma che primo cittadino sarà?
5) Tre parole per convincere gli elettori a scegliere voi…

LE LISTE

INSIEME PER DAIRAGO

CANDIDATO SINDACO - Massimiliano Rampazzo

1) Ogni punto è cardine, perché ogni punto riguarda temi rilevanti e aspetti diversi della nostra Comunità. Ogni intervento è calibrato nel suo ambito: o per arricchirlo, o per integrarlo o per innovare. Dal sondaggio che abbiamo svolto fra le persone, l’indicazione più diffusa è quella di una riqualificazione urbana, che noi leggiamo nel senso dell’esigenza di socialità. Così pure nel senso della solidarietà reale e diffusa, umana e non solo fiscale, intendiamo istituire il volontariato civico e la mutua civica. Il nostro è un programma pratico e preciso, e così lo abbiamo concepito: su Dairago per Dairago.
2) A parte gli atti dovuti di carattere amministrativo, ho già detto che vorremo incontrare la cittadinanza in assemblea pubblica, a cominciare dal tema urbanistico, per poi ripetere l’esperienza in altre materie. Alcuni precisi interventi sullo Statuto comunale hanno appunto lo scopo di consentire al cittadino di partecipare direttamente alla sedute del Consiglio.
3) Ho inteso raccogliere le nostre forze dal volontariato attivo e dal mondo delle professionalità. E soprattutto dalla gente che opera e cammina fra la gente: dal volontariato sociale, a quello sportivo, alle varie forme di protezione civile e sanitaria, ai diversi settori professionali del mondo del lavoro.
4) Io sarò quello che sono oggi. Con un po’ di tempo libero in meno.
5) “Insieme”, perché “Insieme” è il nome di questa lista, fatta da amici, e il nome della Comunità che ci proponiamo di far vivere. “Domani”, perché il “fatto” di oggi resti sempre “la terra” dei giorni a venire. Impegno”, perché è il luogo dal quale veniamo.

CIVICA DAIRAGO

CANDIDATO SINDACO - Paola Rolfi

1) La partecipazione; la città dei bambini, perché una città a misura di bambino è adatta a tutti; la volontà di fare di Dairago un paese vivo, allegro, con una forte identità ed un rinnovato senso di comunità.
2) Avvieremo la trasformazione di piazza Francesco della Croce in una grande parco, il cuore verde di Dairago, per piccoli e adulti.
3) Siamo un gruppo giovane, competente e determinato. Spesso ci si lamenta che i giovani non partecipano alla “cosa pubblica”, noi abbiamo deciso di metterci a disposizione di Dairago e dei Dairaghesi per realizzare il rinnovamento di cui il nostro paese ha bisogno.
4) Sarò, anzi sono disponibile, sempre aperta al confronto, ai suggerimenti, alle sollecitazioni ed anche alle critiche, ma pronta a dire “No” di fronte a richieste che non perseguono il bene di Dairago. Farò gioco di squadra al nostro interno e con tutti i cittadini e le realtà dairaghesi perché la forza di un paese sta nella sua capacità di operare insieme.
5) Sarà bello vivere a Dairago!

MIGLIORIAMO DAIRAGO

CANDIDATO SINDACO - Federico Dal Cin

1) In poche righe diventa difficile descrivere un programma elettorale. Difficile dire se sono importanti solo le opere pubbliche strutturali, (recupero buco di p.zza Della Croce, spostamento del capannone, realizzazione di palestre, conclusione della scuola elementare) o i servizi (per gli anziani soli, i genitori divorziati, per i giovani anche quelli in cerca di occupazione, l’ambiente), o il recupero di autonomia del consiglio comunale rispetto allo strapotere di un sindaco e il miglioramento del funzionamento del comune. Tutto ciò è importante e realizzabile solo se riusciamo a migliorare il lavoro amministrativo.
2) Le cose più urgenti sono: aggiornare e approvare i regolamenti, cardine del funzionamento del comune, approvare il piano unico di programmazione secondo il nostro programma, eseguire la modifica del bilancio preventivo per evitare di perdere i 6 mesi rimasti del 2016.
3) Il fatto di essere un gruppo che lavora duramente in sintonia da alcuni anni è per lei sufficiente?
4) Il più attivo, democratico e trasparente possibile.
5) “Miglioriamo Dairago” ci descrive benissimo.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook