Milano / Malpensa
Il Lirico ricorda tra musica e teatro
Ricordare e riflettere: due parole semplici ma così profonde ed adatte per la giornata della memoria. Ricordare il passato per non ripetere nel presente e riflettere su ciò che è stato per capire gli errori; ma come si possono compiere queste due intense azioni? Con il silenzio, la preghiera, oppure con la musica ed il teatro. È proprio quest’ultima la via scelta al teatro lirico magentino per celebrare la giornata del 27 gennaio. Due sono stati gli incontri che sono stati realizzati nel corso della settimana: il primo intitolato “Uomini ignudi” si è svolto lunedì 25 e l’altro, dal titolo “Sassi bianchi” si è tenuto mercoledì 27 gennaio. Entrambi gli appuntamenti sono stati un perfetto intreccio tra teatro e musica: parole emozionanti quelle degli abili attori che si sono esibiti nelle due serate, in grado di richiamare alla mente immagini forti e commoventi al contempo, che si materializzano da parole intense e rimangono tali, immobili, in attesa che qualcuno le faccia proprie e le racconti, diffonda l’obbrobrio dell’Olocausto, del Porrajmos, dell’Omocausto e di tutte quelle stragi che oltre agli ebrei, colpirono molte altre realtà innocenti: Rom, Sinti, omosessuali, disabili, comunisti e molti altri. Ebbene, affinché tutto non appaia come voce al vento, ma ognuna di queste persone, vittime innocenti di uno sterminio perpetrato con efferata ed inaudita violenza, assuma un volto nella storia e non appaia come una serie infinita di sassi bianchi uguali e senza identità, è bene ricordare. Questo infatti è stato il senso degli spettacoli svoltasi al lirico ed emblematiche in questo senso sono state le parole del sindaco Marco Invernizzi, pronunciate al termine dello spettacolo di lunedì 25 gennaio: <>.
Il prossimo incontro a chiusura di questa serie di incontri dedicati alla giornata della memoria, si terrà lunedì 1 febbraio sempre al Lirico alle 21, con la proiezione intitolata “Suite francese”.
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