meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno
Sab, 21/12/2024 - 16:20

data-top

sabato 21 dicembre 2024 | ore 17:23

Aperte le porte del Villaggio SAFFA

Lo scorso 12 e 13 ottobre, grazie alla Giornate Fai d’autunno, il villaggio SAFFA ancora oggi visitabile a Ponte Nuovo, ha aperto le sue porte per permettere ai tanti visitatori di scoprire uno dei centri produttivi di fondamentale importanza per il territorio.
Magenta / SAFFA

Nata nel 1932, la SAFFA è ancora oggi riconosciuta tra le più importanti realtà produttive d’Italia. Chiusa definitivamente nel 2002, l’azienda arrivò a produrre 45 miliardi di fiammiferi all’anno, mettendo a disposizione dei dipendenti e delle loro famiglie un vero e proprio villaggio con tutti i servizi necessari tra cui la scuola, la chiesa e il teatro. Lo scorso 12 e 13 ottobre, grazie alla Giornate Fai d’autunno, il villaggio SAFFA ancora oggi visitabile a Ponte Nuovo, ha aperto le sue porte per permettere ai tanti visitatori di scoprire uno dei centri produttivi di fondamentale importanza per il territorio. “Il Villaggio SAFFA è un contenitore di storia e non solo – hanno affermato i volontari Fai Renato Lorenzo e Marco Bruni che ci hanno accompagnato nella visita – un sito degno di costante valorizzazione. Ad oggi alcune zone, come il teatro, sono in decadimento e necessitano investimenti importanti affinché tornino ad essere i testimoni d un glorioso capitolo di storia”. Durante i due giorni di apertura, insieme ai volontari del Fai c’erano i cosiddetti ‘apprendisti ciceroni’, gli studenti dell’Istituto Superiore Einaudi di Magenta che hanno guidato i tantissimi visitatori. Oltre a Ponte Nuovo di Magenta, anche il Castelletto di Corbetta rientrava nei ‘luoghi del cuore’ per le Giornate Fai d’autunno. La struttura rappresenta l'ultimo frammento murario di una costruzione del IX secolo. Probabilmente fu utilizzata dagli arcivescovi di Milano per scopi difensivi.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento