Milano / Malpensa
Piccole chiese da scoprire
- 16/07/2015 - 14:29
- Castano Primo
- Lonate
- Nosate
- Turbigo
Le piccole chiese del nostro territorio: scopriamole in ogni loro particolarità e caratteristica. Dalla Santi Cosma e Damiano alla Madonna in Binda; dalla Sant’Eugenio alla Madonna di Grée, passando per Turbigo, Nosate, Tornavento e Castano Primo, la mattina o il pomeriggio, in settimana oppure nel weekend, da soli e in compagnia… non fa differenza , perché adesso, come si dice, ogni momento può essere quello giusto. E allora che il tour abbia inizio! Già, un vero e proprio tour: ecco l’idea pensata, e oggi pronta ormai a diventare realtà, dall’Amministrazione comunale turbighese (con la collaborazione dei vicini Comuni di Nosate, Castano Primo e Lonate Pozzolo e col patrocinio del Parco del Ticino, di Navigli Lombardi S.c.a.r.l. e del Polo Culturale del Castanese) per promuovere e valorizzare ancor di più tutta quest’area. “Fin da quando ci siamo insediati alla guida di Turbigo uno degli obiettivi è sempre stato appunto cercare di far conoscere e dare valore alle bellezze ed ai luoghi simbolo e caratteristici del paese e del nostro territorio – spiega il sindaco Christian Garavaglia – La zona, infatti, è piena di gioielli culturali, architettonici, ambientali e religiosi di grande importanza e valenza. Così, subito ci siamo detti che cosa avremmo potuto fare di concreto e l’idea di un tour delle piccole chiese ci è sembrata una significativa occasione e opportunità”. Dalle parole, dunque, si è presto passati ai fatti. “Nello specifico il progetto è stato strutturato su diversi passaggi – continua il primo cittadino turbighese – Innanzitutto, ci siamo confrontati sulla scelta delle realtà da poter visitare (la chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Turbigo, poi Santa Maria in Binda a Nosate, Sant’Eugenio di Tornavento e il santuario della Madonna di Grée a Castano), successivamente abbiamo realizzato un apposito opuscolo con la storia, la descrizione, le origini e le principali caratteristiche delle quattro strutture; il tutto sia in lingua italiana sia in inglese. Infine, si è composto un percorso a tappe di circa 20 chilometri tra andata e ritorno immersi nella natura e all’interno del Parco del Ticino, partendo dalla chiesetta turbighese (la cartina con il tragitto potrà essere scaricata anche su smartphone)”. E per far vivere ancor più a pieno questa esperienza si è optato per un tour in bicicletta (ognuno comunque è libero di scegliere la soluzione che meglio preferisce). “In questo senso i visitatori potranno spostarsi e utilizzare le loro bici – conclude il sindaco Christian Garavaglia – Oppure potranno noleggiare le “due ruote” direttamente sul posto (nel negozio “Biciclissima” di via Piave a Turbigo); mentre per quanto concerne i pieghevoli con le varie informazioni saranno distribuiti in vari punti del territorio a disposizione di tutti”.
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