Milano / Malpensa
Navigando sulle nostre Vie d'Acqua
- 20/06/2015 - 14:28
- Expo 2015
- Robecchetto
- Turbigo
Navigare tra Canale Industriale e Naviglio Grande: si può, eccome! “Il sogno che diventa realtà”, per usare le parole del sindaco di Turbigo Christian Garavaglia. “Oggi abbiamo raggiunto un traguardo fondamentale, ma adesso comincia un nuovo percorso verso il futuro di valorizzazione di quest’opera”. Perché con l’inaugurazione ufficiale (ieri pomeriggio) delle nuove conche, là appunto nel comune del Castanese, si aprono certamente scenari importanti che portano ad un’ulteriore forma di economia che trova nel turismo e nella promozione del territorio il suo tratto distintivo. Ci siamo insomma… e che la navigazione allora abbia inizio. “Il progetto è stato strutturato su un doppio intervento – spiega il presidente del Consorizio di Bonifica Est Ticino Villoresi, Alessandro Folli – che si inserisce all’interno del Piano Integrato d’Area Navigli (PIA), di cui il nostro Consorzio è capofila, nell’ambito delle iniziative a sostegno della competitività del sistema produttivo e dei territori lombardi, finanziati tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale del POR – FESR Asse 4 (Programma Operativo Regionale)”. Nello specifico, dunque: innanzitutto ecco la creazione di un nodo appunto di regolazione a valle della diga Poirée, per sostituire le strutture ormai diventate vetuste; contemporaneamente, poi, ecco una nuova conca di navigazione che d’ora in avanti consentirà di superare gli sbarramenti trasversali, migliorando gli spostamenti sull’acqua. Inoltre, sono state interamente rifatte anche le sponde, nel tratto compreso tra la stessa diga Poirée fino al ponte in località Padregnana (nella vicina Robecchetto con Induno). “Tra qualche mese di proseguirà anche oltre – continuna Folli – Quindi, il secondo tassello che ha invece riguardato la zona della centrale Castelli in via Fermi, dove ci si è mossi con la riqualificazione delle due conche presenti, così da consentire di navigare lungo il Canale Industriale, raggiungendo da qui il Naviglio. Voglio sottolineare che il recupero delle antiche vie d’acqua ha un significato non solo suggestivo, ma quanto mai concreto, perché rappresenta un autentico volano rispetto ad una nuova forma di economia che trova nel turismo e nella promozione del territorio il suo tratto distintivo”. Se le conche, infine, oggi sono realtà, presto vedranno la luce pure una serie di altri interventi (le cosiddette opere complementari) che andranno a rendere ancor più armonica e “a misura di tutti” l’intera area e il percorso. Ossia, la ricostruzione della pista ciclopedonale nella parte interferente con le strutture in progetto e una zona attrezzata con panchine, rastrelliere, cestini e bacheche informative, oltre allo spazio per l’accesso dei mezzi per le operazioni di manutenzione e una piazzola giochi per i bimbi. Più la sistemazione dell’insenatura nei pressi della via Roma che diventerà a tutti gli effetti un approdo alla linea navigabile. “Entro la fine dell’anno – conclude il presidente del Consorzio ETVilloresi – il tutto sarà ultimato”. (FOTO SALLY)
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