Milano / Malpensa
Vivere e morire in trincea
- 16/04/2015 - 10:50
- Cuggiono
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'Vivere e morire nel fango delle trincee. L'Europa e l'Italia nell'abisso del Primo grande Conflitto Mondiale'. Si ricorda la tragedia della 'Grande Guerra' a Turbigo e lo si fa con una serie di incontri con storici ed esperti culturali. L'occasione per confrontarsi e soprattutto riflettere su ciò che è stato. Il primo appuntamento (organizzato dal gruppo civico Uniti per una Turbigo da Vivere, Ecoistituto della Valle del Ticino, Legambiente circolo Ticino e la lista civica Liberi di Robecchetto con Induno; insieme, poi, il Forum civico del Castanese per la difesa della Costituzione, l'associazione Italia - Cuscatlan e l'Anpi zona del Castanese) è, dunque, stasera (giovedì 16 aprile) alle 21 al cinema teatro Nuovo Iris. E tra i relatori: Ercole Ongaro (direttore dell'istituto lodigiano pr la storia della Resistenza e dell'età contemporanea; autore di saggi e monografie su protagonisti, istituzioni e momenti di storia politica e sociale dell'ottocento e novecento) che si soffermerà su 'La voce inascoltata dell'antimilitarismo e degli oppositori alla guerra'. Quindi, Gianfranco Galliani Cavenago (studioso del movimento cooperativo e mutualistico tra i contandini lombardi; ha poi diretto la sua attenzione alle vicende legate alla storia dell'emigrazione italiana, con uno sguardo approfondito al dramma dell'esilio politico del Risorgimento. Fino alla storia del fascismo e alle tematiche inerenti alla nostra Costituzione) che parlerà de 'Gli intellettuali europei nel vortice della Grande Guerra. L'Italia nel periodo della neutralità e il patto segreto di Londra'.
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