Milano / Malpensa
Lavagne interattive nelle nostre aule
- 13/10/2009 - 10:13
- Territorio
Il romanticismo del gessetto che stride sulla lavagna, l’alunno ‘designato’ che, a fine lezione, si adopera per ripulirla, quelle cartine geografiche (spesso con molti Stati che non esistono nemmeno più) appese alle pareti della aule. Tanti piccoli ricordi di infanzia, del periodo scolare, che molto probabilmente le nuove generazioni impegnate alla primaria e alla secondaria di primo grado (le più semplici Elementari e Medie), non avranno più. Sì, perchè come una grande rivoluzione anche la tecnologia entra nelle aule per offrire agli studenti forme di apprendimento più moderne, interattive, attuali e multimediali. Abbiamo visitato per voi le scuole medie di Bernate Ticino e Cuggiono, dove dall’inizio di quest’anno scolastico sono operative tre nuovissime lavagne elettroniche, e l’Istituto Comprensivo di Castano Primo, dove, invece ce ne sono quattro (due in via Giolitti e due in via Moroni). “Avevamo già provato a richiederle alcuni anni fa ma il progetto non era stato accolto - ci spiega il dirigente scolastico Giuliano Fasani - ora invece grazie a fondi ministeriali sono diventate una realtà. Sono già installate e i docenti si stanno adoperando ad usarle correttamente. Sono posizionate in normali classi perchè l’obiettivo è che diventino parte dell’attività didattica tradizionale, di uso quotidiano. Le sezioni avranno una turnazione in queste aule, così che tutte possano sperimentarne l’efficacia”. Ma cosa sono effettivamente? Dotate di proiettore, computer portatile e grande pannello touch-screen permettono svariati utilizzi: dalla proiezioni di filmati, presentazioni animate preimpostate, opere d’arte, cartine geografiche, ricostruzioni storiche, ma anche navigazione diretta in internet. I docenti possono inoltre interagire con la lavagna toccando semplicemente lo schermo, disegnando, svolgendo operazioni matematiche e riproducendo esperimenti di fisica o chimica. “Questo è il primo passo verso il libro di testo digitale, perchè con la nuova lavagna tutte le lezioni potranno essere registrate ed archiviate. Questo dovrebbe portare alla realizzazione di libri di testo digitali”. “Le lavagne elettroniche - spiega il dirigente scolastico castanese, Giampiero Chiodini - sono già installate, con le necssarie apparecchiature ed i programmi. Siamo in attesa che i docenti prendano parte ai corsi di formazione per il funzionamento di tale strumentazione”.
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