Le note per raccontare il mondo. Da nord a sud, da est a ovest, insomma, la musica ha fatto capolino l’altra sera nel cortile di Villa Rusconi a Castano Primo (sede del palazzo Municipale). Il ‘Concerto d’Estate’ di quest’anno del corpo musicale Santa Cecilia è stato, infatti, un vero e proprio viaggio che ha portato la stessa banda ed il pubblico alla scoperta di luoghi, città, persone e tradizioni, da una parte all’altra del globo terrestre. E non sono mancati neppure alcuni dei principali strumenti che di quei luoghi, in fondo, sono un simbolo. Alla fine, diversi i brani che gli oltre 40 musicisti castanesi, sotto la direzione del maestro Mario Arrigoni, hanno portato sulle scene (oltre il secolo - il vice maestro Luigi Amati per il centenario del gruppo, quindi Fiero, Coro dei Gitani, El bimbo, A Morricone Potrait, At he cuzco market, Roll tide, the great Highland pipes, Libertango, the Hungarian spirit, Pirates of the carribean, Lord of the sea, bis O sole mio). Adesso, dopo i saluti e gli applausi, per il corpo musicale Santa Cecilia è già tempo di essere nuovamente protagonista. I prossimi 11, 12, 13 e 14 luglio, ecco alla tensostruttura di via Mantegna la settima “Festa della Banda”. Una “quattro giorni” che vedrà il gruppo abbandonare per qualche ora i classici strumenti e vestire, invece, i panni di camerieri, cuochi, animatori e intrattenitori. Si comincia il giovedì sera con “Tenso Rock Party” e la “Maga Band” (cover rock a 360°) con Luca Volonté (saxofonista di Francesco Baccini); poi, venerdì, sabato e domenica, spazio a “Mary e Mike”, “Fiorellone” e “Alessandro e Flavio” (l’ultima serata, inoltre, estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi; per l’intera durata della manifestazione, infine, servizio griglia e bar). (FOTO PUBBLIFOTO)

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