Milano / Malpensa
Centrale, si decide entro il 21 gennaio
- 17/12/2012 - 15:55
- Turbigo
Questione di ore, poi arriverà la conferma ufficiale: più precisamente domani sera, durante il consiglio comunale convocato per le 18.30 (intanto oggi la notizia è, già, stata resa nota attraverso un comunicato stampa). Slitta il parere che il tavolo tecnico (deciso in occasione del consiglio comunale aperto di venerdì 16 novembre) avrebbe dovuto dare sulla realizzazione dell’impianto di cogenerazione a Turbigo. Non più il 17 dicembre o, comunque, la settimana prima di Natale, come si era deciso inizialmente, bensì entro gennaio. Ci saranno ancora altri due incontri (uno proprio domani, a margine del consiglio, l’altro, molto probabilmente, appena dopo l’epifania) tra coloro che fanno parte, appunto, del gruppo di lavoro (che lo ricordiamo vede al suo interno l'Amministrazione comunale turbighese con il sindaco Christian Garavaglia e la responsabile del servizio Ecologia e Attività Produttive, Viviana De Col, quindi Davide Gritti e Severino Menaspà del comitato “Io Amo il mio paese - No alle Bio... Balle”; l'assessore di Castano Franco Gaiara, per i comuni del castanese, Legambiente e Coldiretti, con Claudio Spreafico ed Orfeo Favotto, e il Parco del Ticino col direttore Claudio Peja); quindi, il 21 gennaio sarà il termine ultimo entro il quale dovranno essere poste in essere tutte le attività formali necessarie. Bisognerà, pertanto, attendere ancora qualche settimana, con la “Ely S.p.A.”, che sta costruendo la centrale, che ha inviato, il 10 dicembre scorso, una nuova lettera, dove tra i vari punti si chiede di valutare in sinergia il progetto e le eventuali soluzioni alternative e viene ribadito, ancora una volta, che il giudizio del tavolo sarà valido e vincolante da parte della stessa azienda, e con il gruppo di lavoro che ha ritenuto opportuno continuare il dialogo aperto per venire a conoscenza dei progetti alternativi proposti.
IL COMUNICATO STAMPA CON I VARI PASSAGGI SULLA VICENDA:
In seguito all’Autorizzazione dell’azienda Ely Pavia Srl ottenuta dalla Provincia di Milano nel mese di Ottobre, in seguito alla lettera del 5 Novembre del Sindaco di Turbigo in cui chiedeva all’azienda di sospendere i lavori e iniziare un periodo di confronto con la cittadinanza, ed in seguito alla nota del 15 Novembre in cui Ely SpA e Ely Pavia Srl comunicavano la disponibilità ad iniziare un percorso di condivisione, in data 16 Novembre in un Consiglio Comunale aperto al pubblico si è costituito un gruppo di lavoro, chiamato “tavolo tecnico”, con il compito di valutare l’opportunità dell’insediamento dell’impianto di cogenerazione a Turbigo. Il tavolo tecnico è composto da: per il Comune di Turbigo Christian Garavaglia, Sindaco, accompagnato da Viviana De Col, Responsabile dell’ Area Tecnica (Servizio Ecologia-Attività Produttive); per i Comuni del Castanese: Franco Gaiara, Assessore del Comune di Castano Primo; per Legambiente: Claudio Spreafico, accompagnato da Orfeo Favotto di Coldiretti; per il Comitato “Io amo il mio paese - no alle Bio Balle”: Davide Gritti, accompagnato da Severino Menaspà; per il Parco del Ticino: Claudio Peja, direttore. Il Consiglio Comunale aperto del 16 Novembre prevedeva una serie di incontri che dovevano concludersi entro il 17 Dicembre, data entro la quale il “tavolo tecnico” doveva esprimersi con un parere, il quale viene ritenuto vincolante nella lettera inviata da Ely SpA e Ely Pavia Srl in data 15 Novembre 2012. Dopo la prima riunione del 27 Novembre, in cui ha partecipato anche l’amministratore delegato delle società Ely, la seconda riunione del 4 Dicembre, in cui sono stati fatti approfondimenti ed emerse domande inviate all’azienda, nella terza riunione dell’11 Dicembre il tavolo tecnico ha preso visione di una nuova lettera inviata dall’azienda in data 10 Dicembre. Con questa nuova lettera:
- l’azienda Ely rileva che la preoccupazione della cittadinanza sia dovuta al fatto che l’impianto proposto possa aggiungere inquinamento alle fonti ben più rilevanti che insistono sul territorio (tra cui: piste di Malpensa, Centrale elettrica da quasi 2 GW).
- L’azienda dichiara, inoltre che, pur convinta che la tecnologia applicata al progetto rappresenti non un aumento dell’inquinamento ma che possa invece contribuire a diminuirlo, non vuole ignorare la volontà contraria della popolazione, condizione essenziale per i progetti di Ely.
- L’azienda dichiara che il giudizio del tavolo tecnico può, anzi, deve basarsi oltre che sulla tecnologia anche sul contesto del territorio.
- Infine Ely propone che il tavolo tecnico, in sinergia con l’azienda stessa, valuti il progetto e possa rivederlo in tutto o in parte affinché si adatti alle esigenze del territorio, ricordando che il giudizio del tavolo tecnico sarà ritenuto valido e vincolante da parte della Ely.
Il tavolo di lavoro esaminata con attenzione la lettera inviata da Ely, ha ritenuto opportuno continuare il dialogo aperto per venire a conoscenza dei progetti alternativi proposti da ELY, prolungando la data di chiusura dei lavori del tavolo, ritenendo di posticipare così la redazione del parere definitivo entro il 21 Gennaio 2013, data entro la quale tutte le attività formali necessarie verranno poste in essere. Sarà cura del tavolo di lavoro tenere informata tutta la cittadinanza sugli sviluppi delle prossime riunioni.
Sottoscritto da:
Sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia
Davide Gritti, del comitato spontaneo Io amo il mio paese – No alle Bio Balle
Claudio Peja, Direttore del Parco del Ticino
Claudio Spreafico, Legambiente
Franco Gaiara, in rappresentanza dei comuni del castanese
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento