Un'innovativa operazione di ricostruzione del padiglione auricolare all'ospedale Fornaroli di Magenta. Il dottor Emilio Mevio, Direttore dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, ha ricomposto con un intervento mini-invasivo il padiglione auricolare di Gabriele B., 17 anni, di Gambolò (Pavia), che aveva subito l’amputazione traumatica dell’orecchio causata da un grave incidente in moto. Per effettuare la ricostruzione è stata utilizzata una protesi di materiale plastico appositamente disegnato e modellato per il profilo e il colore cutaneo del paziente, senza rendere necessario il prelievo di cartilagine dal torace e, quindi, evitando un’operazione assai invasiva. Niente colle, nessuna cicatrice visibile: la protesi è stata fissata con due viti in titanio poste nell’osso temporale. Il costo dell’operazione, durata un’ora, è stato di meno di 2 mila euro, sono serviti solo una tac per monitorare lo spessore delle viti da usare e una serie di calchi per realizzare l’orecchio esterno e calibrare il colore. “Una possibilità in più per chi subisce l’amputazione del padiglione auricolare, un intervento di meno come quello di rimodellare la cartilagine prelevata dal petto. In conclusione, un ottenimento di qualità della vita a basso impatto clinico”, ha commentato il dottor Mevio, con soddisfazione per il risultato ottenuto. Gabriele, studente in un Istituto superiore di Vigevano, è la migliore testimonianza della buona riuscita dell’intervento: “Ho ripreso la mia vita di sempre, sono contento, e non provo disagio, posso continuare le mie attività quotidiane”.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook