La rincorsa è stata lunga, ma finalmente ha portato i tigrotti di Cusatis fuori dalla palude della zona retrocessione. Il Lecco sceso a Busto ha mostrato quanti problemi avrà da risolvere il nuovo mister Modica. I lecchesi sono apparsi abulici mentalmente e poco inclini al sacrificio fisico. Scarso temperamento e poca voglia di lottare sono lussi da non permettersi di fronte alle affamate tigri bustocche che hanno banchettato senza apparecchiare la tavola.  continua... »

La Yamamay vince anche al Pala Ruffini di Torino contro il Chieri Volley e si conferma capolista della serie A1 con 38 punti. Vittoria da 3 punti per le farfalle di Parisi, che ha schierato una formazione assolutamente inedita, con in partenza Caracuta al palleggio, Bauer opposto, Lotti e Meijners in banda, Pisani e Dall'Ora al centro, libero Leonardi con Bisconti sempre dentro in seconda linea su Pisani.  continua... »

Dopo una vera battaglia condotta in un palazzetto dello sport infuocato dalla passione del pubblico azero, la Yamamay strappa il passaggio del turno in Coppa Cev. Le biancorosse iniziano, subito, forte, conquistando il primo set, per poi, però, venire rimontate da Baku prima sull'uno a uno, quindi sul due a due. Al tie break la compagine bustocca vince di misura portandosi a casa, appunto, la qualificazione. Prossime avversarie le polacche di Bielsko-Biala che hanno regolato le più quotate russe di Ekaterinburg.  continua... »

La notizia nuova è che la Yamamay stavolta "ha vinto perdendo". Infatti, per la prima volta, ha dovuto cedere un punto alle avversarie Tre a due il risultato finale e la pallavolo premia i perdenti nel caso riescano a conquistare almeno due set. La Scavolini, rigenerata dal nuovo mister Pedullà, vero mago della categoria, ha avuto il merito di non abbattersi, dopo che le farfalle le avevano stese con un perentorio due a zero nel corso dei primi due set. Con pazienza, le pesaresi hanno ripreso a giocare portandosi sul due a due e rimanendo addirittura davanti fino a metà tie-break.  continua... »

E' durata tredici turni l'imbattibilità della Pro Patria sconfitta ieri allo Speroni dal Renate dello stratega Magoni. Tigrotti mai in partita e in difficoltà fisica, forse per una preparazione svolta durante il periodo natalizio con pesanti "richiami fisici" al fine di mettere benzina nel serbatoio per il finale di stagione, ma che al momento sembra aver imballato il motore. In campo, infatti, c'è stato solo il Renate che ha fatto quello che ha voluto.  continua... »