La notizia nuova è che la Yamamay stavolta "ha vinto perdendo". Infatti, per la prima volta, ha dovuto cedere un punto alle avversarie Tre a due il risultato finale e la pallavolo premia i perdenti nel caso riescano a conquistare almeno due set. La Scavolini, rigenerata dal nuovo mister Pedullà, vero mago della categoria, ha avuto il merito di non abbattersi, dopo che le farfalle le avevano stese con un perentorio due a zero nel corso dei primi due set. Con pazienza, le pesaresi hanno ripreso a giocare portandosi sul due a due e rimanendo addirittura davanti fino a metà tie-break. Poi lo tsunami Yamamay ha imperversato a tutte le latitudini del Palayamamay, gremito con 4000 persone impazzite di gioia, che lo hanno trasformato in una vera bolgia, e li' non c'è stata più partita. Le bocche da fuoco Havlikova e Havelkova hanno iniziato a sparare missilli terra-aria, la difesa con Leonardi è diventata una contraerea infallibile e l'alzatrice americana Lloyd ha servito preziosi assist in quantità industriale. La centrale Bauer, monumentale in tutti i sensi, ha iniziato ad erigere muri invalicabili. Di fronte a tale batteria niente e nessuno poteva resistere e, alla fine, la vittoria ha preso la direzione di Busto. Martedì si parte per Baku, gara da vincere per centrare la qualificazione alle semifinali di coppa Cev, poi, turno di campionato a Chieri. Chi fermerà queste farfalle? La Scavolini, per la prima volta, ci è riuscita, seppur parzialmente, adesso la sfida a tutte le latitudini del pianeta volley è aperta e in molti vorranno provare a fare lo sgambetto alle biancorosse.

IL TABELLINO
YAMAMAY - SCAVOLINI 3-2 (25-14, 25-23, 19-25, 22-25, 15-9)

BUSTO ARSIZIO: Lloyd 5, Havlickova 21, Dall’Ora 2, Leonardi (L), Marcon 10, Bauer 16, Meijners 1, Lotti, Caracuta, Havelkova 24, Pisani 2, Bisconti.
All.: Carlo Parisi, vice: Mariela Codaro.
Batturte errate 12, vincenti 1. Muri 17 (Bauer 6).
PESARO: Ortolani 17, Agostinetto G., Brinker 11, Klineman 23, De Gennaro (L), Saccomani, Manzano 5, Ferretti 3, Okuniewska 10, Ampudia, Musti De Gennaro.
All.: Pedullà, vice: Dagioni.

Battute errate 12, vincenti 4. Muri 9.
Arbitri: Caltabiano-Gentile

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