Sono passati 50 anni. Cinquanta lunghissimi anni, eppure il tempo sembra essersi fermato a quel 2 gennaio 1960 quando, a soli 41 anni, si spegneva, per sempre, Fausto Coppi. Fausto era, è e sarà, l'esempio del ciclismo e, in particolare, dello sport del nostro Paese. Campione, con la 'C' maiuscola, è stato uno degli eroi del novecento. Coppi è l'Italia del secondo dopoguerra, un atleta capace di far sognare, di vincere quando, forse, sembrava battuto, e di raccogliere ai traguardi, folle immense di appassionati e tifosi. E' per tutti lo sportivo che ce l'ha fatta! continua... »