Milano / Malpensa
Turno di guardia per molti
- 23/01/2021 - 11:14
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Giulio Gallera, solo qualche settimana fa, si congedò da assessore regionale al Welfare con l'ormai nota frase "Concluso il mio turno di guardia". Ma qui, oggi, molto probabilmente quello stesso 'turno di guardia' dovrebbero chiuderlo anche tanti altri. Rt, dati corretti o meno, errori nelle trasmissioni, Milano-Roma, Roma-Milano, Regione-Governo, Governo-Regione e, poi, l'Iss... non vogliamo, sinceramente, metterci ad incolpare gli uni o gli altri (si sà, il più delle volte, la verità sta nel mezzo), però chiaro è che qualcosa (anzi di più) non ha funzionato e non sta funzionando. E a pagarne, come sempre, sono purtroppo i soliti: i cittadini, i commercianti e tutti coloro che hanno un'attività. Già, perché, ancora una volta (l'ennesima dopo un anno lungo e difficile e dopo altrettante complesse settimane di questo inizio di 2021), si è notata e si sta notando la poca capacità di chi, invece, avrebbe il compito ed il dovere di rassicurare, sostenere e mettere in campo ogni azione possibile per la salvaguardia e la tutela del mondo economico e produttivo, oltre che di quello sanitario. Una settimana, alla fine, in 'zona rossa' quando saremmo dovuti essere di un altro colore; una settimana con diversi esercizi commerciali costretti, di nuovo, ad abbassare le serrande, senza poter svolgere semplicemente le loro professioni; una settimana con ulteriori restrizioni e limitazioni per la popolazione, quasi non bastassero quelle già in vigore; una settimana buttata o persa, chiamatela come meglio credete, che non verrà mai più recuperata e che, assieme alle precedenti, è un nuovo e duro colpo. E il dubbio che ci viene spontaneo, allora, è: chissà forse quanti altri momenti ci siamo visti portare via anche in tutto il 2020, senza che ce ne fosse davvero motivo.
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