Milano / Malpensa
"Amministrazione agli antipodi..."
- 30/07/2020 - 14:17
- Castano Primo
- Politica
"Festa del 2 Giugno: non si invita la minoranza; affermazioni scritte di un assessore che viene multato: non ci si scusa; capogruppo del Gruppo Misto: modifica ad 'hoc' e 'contra personam' del regolamento comunale. Cosa vogliamo di più e meglio?". A domandarselo è il gruppo 'Castano di Centrodestra' (che comprende al suo interno Roberto Colombo, sui banchi dell'opposizione in consiglio comunale, Forza Italia con Franco Gaiara e Fratelli d'Italia con Carlo Iannantuono), ritornando e analizzando i tre argomenti che, nelle ultime settimane e, in fondo, ancora oggi, stanno tenendo banco in città. "Perchè è giusto e doveroso che i castanesi siano informati su situazioni che non possono e non devono passare sotto silenzio, come se nulla fosse - affermano - I fatti, allora; partiamo, appunto, dal 2 Giugno e dalla dichiarazione del sindaco: "Che dire, l'ennesima occasione persa, l'ennesimo momento di comunità buttato via da un'opposizione cieca, incapace di guardare al di là del proprio naso..."; beh in questo il nostro primo cittadino è unico; unico sindaco della storia di Castano ad aver fatto (volutamente?) in modo che le minoranze consiliari non potessero partecipare ad una ricorrenza di carattere nazionale. Quindi, secondo punto, le incivili affermazioni di un assessore multato; le motivazioni addotte sempre da chi sta amministrando la nostra città: periodo difficile, pandemia, stress, ecc... Qui siamo passati da Victor Hugo al Marchese del Grillo; tra tutte le scusanti quelle presentate, infatti, sono semplicemente infantili". Infine, il regolamento comunale. "Lo si è cambiato in corso d'opera solo per non permettere ad un consigliere di diventare capogruppo del Gruppo Misto e con il voto di una parte della minoranza che si è vista ben contenta di dare il proprio appoggio 'contra personam', dimenticandosi nel frangente di essere all'opposizione - commentano gli esponenti di 'Castano di Centrodestra' - Con l'uscita del consigliere Colombo (unitamente alle rappresentanze politiche di Forza Italia e Fratelli d'Italia) dal 'Patto del Cambiamento' e con il suo ingresso, appunto, nel Gruppo Misto, è nato il problema dell'individuazione del capogruppo; posto che il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale non precisava nulla a tal proposito, però, in una fattispecie analoga di vacanza della funzione, dettava dei criteri che ben avrebbero potuto (o dovuto) essere presi in considerazione ed utilizzati. Diversamente si sarebbe trattato, come in effetti è stato, di libero arbitrio, utilizzato spregiudicatamente con efficacia retroattiva per regolamento a proprio piacimento e a proprio uso e consumo per danneggiare la parte considerata 'avversa'. Un nuovo gesto iniquo e di scorrettezza nei rapporti amministrativi e politici messo a segno da questi amministratori. Non possiamo, dunque, che arrivare a tali amare considerazioni e conclusioni, di fronte a chi opera in modo scorretta e ad un sindaco che si bea di una presunta onnipotenza. Lasciamo ai castanesi le valutazioni in merito, ma lo ribadiamo non si potevano tacere simili episodi che, certo magari nulla sono (dirà qualcuno) rispetto alla massa di impegni e responsabilità che premono sul primo cittadino e sull'Amministrazione, ma che, comunque, testimoniano a chiare lettere la volontà di essere tutto quello che è agli antipodi della democrazia, della buona educazione e dell'imparzialità di comportamento. Alla prossima scenderemo in particolari ben più importanti (dirà sempre qualcuno)".
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