Milano / Malpensa
Papà Edoardo e quei 'diavoli' di supereroi
Su, forza, è ora di andare a dormire”. “E adesso cosa gli racconto?”. Perché si sa che, da sempre, i maestri delle favole sono le mamme o i nonni. Ma non se il papà in questione è Edoardo Maturo. Quando i tuoi idoli di gioventù, e in fondo anche di oggi, alla fine si trasformano in veri e propri supereroi. Dal campo alle pagine di un libro, insomma, ci sono alcuni dei più forti fuoriclasse del Milan in ‘Papà, Van Basten e altri supereroi’, l’idea appunto venuta al 34enne di Magenta per il figlio Leonardo. Una fiaba diversa ogni sera, allora; un protagonista differente ogni volta, però tutti con la maglia rossonera addosso. “Quando ho cominciato a maturare la possibilità di dare vita ad un libro di questo tipo – racconta papà Edoardo – non sapevo sinceramente come sarebbe potuta andare. Sapete come succede, ognuno di noi ha dei progetti, ma molto spesso rimangono purtroppo chiusi nel cassetto. Anche nel mio caso, all’inizio, sono state tante le domande: lo faccio? Come potrà andare? Ancora, da dove parto? Poi, quel progetto è diventato realtà e adesso la gioia e la soddisfazione sono davvero enormi”. ‘Papà, Van Basten e altri supereroi’ nasce per tuo figlio Leo, però giorno dopo giorno, sta riscuotendo un grande successo tra moltissimi genitori. “Penso che il segreto sia la semplicità con la quale è scritto – continua – Senza dimenticare che i singoli campioni vengono raccontati in maniera ironica e divertente per catturare l’attenzione di un bambino”. Da Savicevic passando per Weah, Maldini, Ancelotti, Baresi, Gattuso, Shevchenko, Inzaghi e tanti altri (SuperPippo, FantaSheva, il Re Leone, il Genio, Re Carlo, ecc…), fino a lui, Van Basten, il Cigno di Utrecht, il supereroe dei supereroi. “C’è quel vecchio detto che dice che “il primo amore non si scorda mai”, beh… Marco è stato così per me – afferma il 34enne – La prima maglia del Milan che ho comprato è stata appunto la sua, la mitica numero 9, che mi ha accompagnato e mi accompagna da sempre. Riprendendo il titolo del libro, per me Van Basten è stato ed è davvero un supereroe per tutto quello che ha fatto nel mondo del calcio”. Quando, allora, hai raccontato la prima favola dai colori rossoneri a tuo figlio, quale è stata la reazione? “Vi rispondo con un aneddoto – ribadisce – Qualche mese fa con Leonardo siamo andati a vedere la partita tra il Milan e il Crotone, che abbiamo vinto grazie al gol di Lapadula. All’uscita dallo stadio, Leo mi ha chiesto di poter comprare la maglietta del Milan e ha voluto proprio quella di Lapadula. La prima maglia rossonera di mio figlio e coincidenza ha voluto che il numero fosse il 9 esattamente come la mia prima (all’epoca di Van Basten)”. Un libro, dunque, nato dal cuore e dalla passione e visto l’ottimo successo, l’ultima domanda è praticamente di rito: stai già pensando ad una seconda pubblicazione? “Devo ammettere che non era nei mieri pensieri, ma oggi ci stiamo riflettendo concretamente. I campioni da raccontare sono diversi. Tutti non ci stavano”. (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!