La parola adesso sarà solo e soltanto agli elettori. Stop a programmi, iniziative, presentazioni e 'botta e risposta' tra le singole liste e i singoli candidati, perché per i cittadini è arrivato davvero il momento di recarsi alle urne per scegliere chi vorrebbero vedere alla guida del loro paese o della loro città nei prossimi 5 anni. L'appuntamento ai seggi, allora, è domenica 5 giugno: si voterà dalle 7 alle 23 (un giorno solamente) e lo scrutinio poi inizierà praticamente subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l'accertamenti del numero dei votanti (dalle 23, insomma). COME ESPRIMERE LA PROPRIA PREFERENZA - L'elettore, con la matita copiativa, potrà indicare il proprio voto: tracciando un segno solo sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco (in questo caso il voto è valido sia per il candidato alla carica di primo cittadino, sia per la lista a lui collegata); tracciando un segno sia sul contrassegno di lista, sia sul nominativo del candidato sindaco collegato alla lista votata (anche in questo caso il voto è valido sia per il candidato sindaco sia per la lista a lui collegata); ancora, tracciando un solo segno sul contrassegno di lista (il voto è ugualmente valido sia per la lista sia per il candidato sindaco collegato); infine, manifestando il voto di preferenza per i candidati alla carica di consiglieri comunali (l'elettore può scrivere il nominativo - solo cognome, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorre, data e luogo di nascita) nelle righe stampate sotto il contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa (in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri, sia per la lista a cui appartengono i candidati votati, sia per il candidato sindaco ad essa collegato. IMPORTANTE EVIDENZIARE CHE - Le preferenze devono essere manifestate esclusivamente per candidati compresi nella lista votata; nei Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti ogni elettore può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato consigliere comunale, mentre in quelle realtà da 5 a 15 mila abitanti ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati consiglieri (nel caso di due preferenze devono riguardare candidati di sesso diverso, pena annullamento della seconda preferenza). TESSERA ELETTORALE - Da ricordare che gli elettori per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti dovranno esibire, oltre al documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale. Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali saranno aperti anche nei due giorni antecedenti la data della votazione (ossia venerdì 3 e sabato 4 giugno, dalle 9 alle 18; domenica 5 per tutta la durata delle operazioni di voto, dalle 7 alle 23).

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