Dal 6 al 31 maggio, presso lo Spazio7 di Galleria Magenta, via Roma 43 , prenderà vita la mostra “Aura rupestre: la traccia delle origini”, del Maestro Michele Circiello, definito dalla critica d’arte come “l’Accertatore di tracce”.
Dichiara Circiello: “Per Aura intendo quell’autenticità istintiva del primo uomo! La pietra è già di per sé un’opera d’arte, perché la natura l’ha resa tale”.
Andando in giro per il Gargano, sin da giovane, il Maestro osservava e raccoglieva le pietre: “Ovunque mettevo piede trovavo tracce: una risposta ai miei dubbi. Ho nobilitato la pietra con tutto ciò che contiene, a partire dai licheni”.
Porta nel mondo la sua amata Puglia. Attraverso le tracce, il Maestro racconta il suo territorio che porta nelle sue mostre: una pietra bianca, forse non esteticamente bella, magari usurata dal tempo e dalla pioggia, contaminata da licheni cattura sempre chi la osserva con un occhio diverso.
Il linguaggio di Circiello si è sviluppato negli anni, partendo da una lettura dei graffiti rupestri di Lascaux e Cougnac, di Hoggar e di Altamira, passando attraverso le incisioni rupestri della Val Camonica, guardando il passato del suo Gargano per poi approdare a una sua simbologia.
La sua tavola cromatica si divide nettamente nelle gradazioni del rosso e del verde: sono i colori del Gargano. Un bel mare blu, la pietra, presente ovunque, chiara ma non troppo bianca. Il verde della terra si unisce al rosso del sole e della luce.
La figura del tondo ricorre spesso nelle opere del Maestro, suggerita dal passato arcaico che cerca di riportare alla luce, facendolo rivivere nuovamente nelle sue interpretazioni.
Una delle finalità delle opere di Circiello è anche quella di trovare contesto nell’arredo emozionale della casa.
Una terna di parole-chiave caratterizza la sua arte: Gargano, pietra, tracce.
Michele Circiello è nato il 23 novembre 1944 a Rocchetta S. Antonio (Foggia); ha studiato all’Istituto d’Arte di Foggia e all’Accademia delle Belle Arti di Milano. La sua prima mostra personale è stata nella sua città: annovera ad oggi più di 100 mostre in giro per il Mondo, in Gallerie d’Arte, Musei Civici e spazi pubblici.
L’accesso alla mostra è gratuito. Telefono: 02/979141
Orari di apertura: tutti i giorni (compresa la domenica) dalle 10.30 alle 12.30; dalle 15.30 alle 19.00

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