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venerdì 27 dicembre 2024 | ore 04:41

Entra al bar e uccide padre e figlio

Casate - Duplice omicidio al bar (foto Pubblifoto).07

(VIDEO) I due corpi a terra in una pozza di sangue. Sul bancone ancora le tazzine di caffè che avevano appena ordinato e che stavano per cominciare a bere. Quasi una consuetudina prima di recarsi al lavoro, ma stamattina dentro il bar Bottazzi di Casate, frazione di Bernate Ticino, è stata l'ultima volta che purtroppo li hanno visti. Da adesso in poi, solo silenzio, lacrime e disperazione. Rocco Brattalotta (48 anni domani) e il figlio 23enne Salvatore di Turbigo, poco prima delle 6.30, come ogni giorno prima di recarsi sul posto di lavoro, si sono fermati nell'esercizio commerciale casatese. Lo facevano, praticamente, sempre, una colazione veloce, e alla fine via per dare inizio alla giornata lavorativa. Oggi, però, non potevano immaginare che ad attenderli ci fosse, a quanto pare, un loro dipendente (Davide Spadari) e che anche lui era solito prendere il caffé insieme ai due. Una frazione di secondo, l'uomo entra nel locale, si avvicina a Rocco e Salvatore, la pistola che compare all'improvviso e gli spari. Diversi e fatali. Rocco Barattalotta cade a terra, quindi il figlio Salvatore e quando arrivano i soccorritori non c'è, purtroppo, più nulla da fare. I volontari del 118 cercano di fare tutto il possibile pur di salvargli la vita, però si devono arrendere constatandone il decesso. Davide Spadari, la persona che prima aveva premuto il grilletto, intanto se ne va, vuole molto probabilmente raggiungere la caserma dei carabinieri per costituirsi e proprio lungo la strada che porta alla vicina Cuggiono viene intercettato dalle forze dell'ordine e bloccato. Sul posto, contemporaneamente, i carabinieri si sono messi al lavoro per i rilievi e per cercare di ricostruire quanto accaduto. Le indagini proseguono e dai primi riscontri sembra che Spadari abbia sparato per alcuni diverbi e rancori con le due vittime. "Non li sopportavo più" - sarebbero state queste le prime parole dell'uomo agli inquirenti. E, poi, pare quella decisione che ieri sera gli avevano comunicato: il presunto licenziamento dall'indomani. Per ora solo ipotesi, le prime notizie che sono arrivate negli attimi successivi alla tragedia e che, nelle prossime ore, potranno essere ulteriormente confermate dalle forze dell'ordine.

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