Su il sipario. Pronta a partire la nuova stagione dell’auditorium “Paccagnini” di Castano. Tanti spettacoli e appuntamenti e tanti personaggi che calcheranno il palco. Ma sarà anche un anno importante e speciale, perché si taglierà il traguardo del 20°. L’intervista al direttore artistico Flavio Milan.

Una struttura per integrare sempre di più i servizi sanitari e socio-sanitari del territorio. Entro la tarda primavera del 2025, allora, ecco che diventerà realtà a Castano, in via Moroni, la Casa di Comunità del Castanese. E qui troveranno posto diversi servizi, che mirano a migliorare la qualità della vita e a promuovere una presa in carico globale del paziente.

Molto più di una passione, un vero e proprio spettacolo. Tutti con gli occhi all’insù, allora, a Vanzaghello per farsi conquistare dalla magia della pizza acrobatica. Quando l’arte culinaria si mischia anche con le performance atletiche.

La musica che fa rima con tradizione, ricordi, emozioni e voglia di ritrovarsi e stare insieme. “Se fèmm?”, allora, per dirla alla loro maniera. Beh… ovviamente si canta. E, alla fine, altroché se si è cantato. Ecco, infatti, a Castano, sul palco del “Buscia Fest”, la festa del prosecco, i “Gamba De Legn”.

Il 9 ottobre 1963: il disastro del Vajont. Nella Bonafé oggi vive a Castano, ma in quel periodo abitava proprio a pochi chilometri dalla diga. Un ricordo sempre indelebile nella sua memoria. “Era tutto bloccato. Le sirene, i soccorritori e poi le tante salme che venivano portate via. Tutto andò distrutto – racconta, con gli occhi lucidi”.