Un ritorno al passato. Una nuova sfida per chiudere un cerchio, politico e umano, di altissimo profilo per la sua carriera e per il territorio. Dopo il doppio mandato europeo, tra il 1999 ed il 2009, Mario Mantovani si prepara alla campagna elettorale di giugno per tornare all'Europarlamento.
"A fronte di una richiesta da parte della premier Giorgia Meloni, che ringrazio per la fiducia, di candidarmi per la sfida elettorale delle europee, confermo che ho accettato l'invito. Sono deciso e convinto di intraprendere, di buon grado, questa nuova sfida per l'esperienza decennale maturata a Bruxelles e un po' per rivalsa personale per alcuni situazioni create dalla cattiva giustizia".
Mario Mantovani, nato nel 1950, è tra i politici più riconosciuti della Lombardia e dell'ovest milanese, già vicepresidente della Regione Lombardia, sottosegretario di Stato alle infrastrutture nel Governo Berlusconi IV, senatore della Repubblica, sindaco di Arconate e parlamentare europeo.
Come si legge dalla sua biografia, ha legato tanta parte della propria esperienza politica ai partiti guidati da Silvio Berlusconi: per Forza Italia è stato responsabile enti locali per la Lombardia; con l'avvento de Il Popolo della Libertà (di cui è stato coordinatore regionale lombardo) ha ricoperto il ruolo di responsabile nazionale delle politiche sociali e dell'ufficio elettorale, come rappresentante del settore difensori del voto e rappresentanti di lista. Resta a fianco del Cavaliere (che nel 2013 rifonda Forza Italia) fino al 2016, allorché intraprende un diverso percorso: nel 2018 sceglie di aderire a Fratelli d'Italia, partito in cui milita anche la figlia Lucrezia, ora alla Camera dei Deputati.
La sfida per il parlamento europeo viene in un momento storico, politico e sociale ben diverso dalla sua prima esperienza. "Sicuramente per l'Europa è un momento difficile - ci commenta - anche in termine di collocazione geopolitica nazionale. Siamo in un momento di difesa dei principi per l'Occidente, avanzata dittatoriale e le instabilità politiche stanno creando grandi preoccupazioni e timori per il futuro. Ricordiamo che ora vi è la guerra in Europa, una cosa mai immaginata negli ultimi decenni. Sicuramente saremo, a livello mondiale, un centro nevralgico di dibattito per i prossimi cinque anni: dobbiamo essere determinanti per la difesa dei principi e lo sviluppo di nuovi rapporti".
La circoscrizione elettorale è molto ampia, comprende Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria: "Tanti amici si ricordano ancora di quanto fatto - ci commenta Mario Mantovani - In questo periodo sto girando per presentare il mio libro 'Vent'anni di civiltà'. Vi è grande attenzione e partecipazione per questo tema dei diritti e della dignità umana. Il mio amico Marcello Pera lo definisce un riconoscimento per la dignità umana. Ora è tempo di prepararsi a questa nuova sfida, con l'aiuto della mia famiglia e delle tante persone che credono in me".

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook