Milano / Malpensa
Barbie, che amore!
- 21/02/2011 - 10:09
- Castano Primo
Quale donna da piccola non ha mai giocato con le barbie? Tutte almeno una volta siamo state tentate dal fascino di questa bambola, dalla voglia di cambiarle i vestiti e i mille accessori. La prima barbie nasce nel 1959 dall’idea di un giocattolaio che volle creare una bambola dall’aspetto adulto: fu la chiave del successo di un gioco che porta il nome della figlia dell’ideatore, Barbara appunto. E l’entusiasmo per questa bambola è arrivato fino a Castano Primo, a casa di una fan omonima, Barbara Avanzo. La giovane mamma si è innamorata fin da bambina della barbie e ancora adesso tiene viva la grande passione trasmettendola alla figlia Chiara. Il bello, però, è che la castanese veste personalmente tutte quelle della figlia. Avendo avuto qualche tempo fa un’esperienza sartoriale e avendo lavorato per dieci anni come modellista, ha trovato facile e divertente unire il suo lavoro alla sua passione e creare abiti da sera con ogni tipo di ritaglio di stoffa, borsette, cappelli, vestiti. Tra nottate e impiego l’anno scorso è, poi, riuscita a creare anche il primo abito per la figlia, che ovviamente ora chiede non solo accessori per le sue bambole, ma anche per sé. “Adesso sono in cassa integrazione quindi ho più tempo da dedicare a questa passione, non voglio perderla perché sono felice di averla trasmessa anche a mia figlia - dice Barbara - Non ho mai fatto abiti per le barbie su commissione, ma se qualcuno avesse la mia stessa passione sarebbe bello conoscersi, io sarei anche disponibile a creare dei vestiti e condividere, così, l’hobby”. È importante trasmettere alle nuove generazioni passioni semplici che da piccoli si è tanto amato e che spesso crescendo restano nascoste perché non è più il loro tempo: in fondo si resta sempre un po’ bambini!
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