Milano / Malpensa
'Il pioppo del Sempione'
Per la rassegna 'Incontro con l’autore', La Tela di Rescadina propone mercoledì 21 aprile la presentazione dell’ultimo libro di Giuseppe Lupo 'Il pioppo del Sempione' (Aboca Edizioni) sulla pagina Facebook e sul canale Youtube dell’osteria sociale. Un racconto dove la storia locale fa i conti con l’universo in movimento, ma dove c’è sempre un punto che rimane fisso: quell’antico pioppo della Corte del Villoresi. Intervistato da Mario Domina, responsabile della biblioteca Lea Garolfalo di Rescaldina, Giuseppe Lupo ha raccolto nel suo ultimo lavoro la storia di una scuola serale a nord di Milano dove un giovane professore insegna italiano a una classe di immigrati di diverse nazionalità: magrebini, albanesi, sudamericani, perfino un quarantenne con tre figli e una laurea in ingegneria, conseguita in Iraq. Tra di loro ci sono anche Cesar e Apollinaire, padre e figlio sbarcati in Italia dalla Costa d’Avorio, Amin l’albanese, partito a bordo di un gommone e arrivato a Brindisi a nuoto, Rafkani e Mohammed, il più silenzioso degli alunni. Le loro lezioni sono, però, insolite, perché a ravvivarle, sul finire, arriva nonno Paplush, personaggio amato da tutti e memoria storica del paese: si affaccia alla porta, si siede in prima fila e inizia a raccontare la sua giornata e il suo passato, di quando, insieme a Ottavio, faceva l’operaio alla teleria, “la madre che ci ha dato da vivere”; di quella volta che nel 1954 sorprese Fausto Coppi a fare pipì su un muro durante una tappa a cronometro; di quando frequentava la vecchia locanda dove la giovane Rossana sognava di fare, un giorno, la ballerina e intanto cucinava per tutti e cresceva un figlio non riconosciuto dal padre. Ma in tutti i ricordi dolceamari di Paplush c’è una figura che ritorna sempre, l’antico pioppo della Corte del Villoresi con cui il nonno ha un legame speciale. Inizio alle 21 sulla pagina facebook e sul canale youtube dell’osteria sociale La Tela. Giuseppe Lupo è nato in Lucania (Atella 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica. È autore di numerosi romanzi, fra cui ricordiamo L’americano di Celenne (2000), L’ultima sposa di Palmira (2011), Viaggiatori di nuvole (2013), L’albero di stanze (2015), Gli anni del nostro incanto (2017), Breve storia del mio silenzio (2019) e Il pioppo del Sempione (2021), con i quali ha vinto i premi Viareggio-Répaci, Selezione Campiello, Mondello, Alassio-Centolibri, Giuseppe Dessì, Vittorini, Frontino-Montefeltro. Ha pubblicato inoltre saggi e collabora al Sole-24Ore.
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