Milano / Malpensa
"Amministrazione senza visione"
“L'auspicio è che non ci sia una seconda ondata di contagi. Se dovesse esserci, speriamo che il Comune abbia una capacità di regia e di dialogo maggiore con i vari attori della città. Ad oggi è un’Amministrazione chiusa in se stessa che sta litigando sulle poltrone e che non ha la minima idea di quale visione dare a Magenta in questo mandato”. Non usa mezze parole Paolo Razzano, consigliere comunale del Partito Democratico, a proposito della reazione del governo cittadino all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. “Chiunque avesse avuto la responsabilità di amministrare una città come Magenta si sarebbe trovato impreparato e spiazzato, si è trattato di una situazione inaspettata. La gestione della giunta Calati, però, è stata disastrosa: il sindaco si è limitato a comunicare i dati giorno per giorno, non c’è stato nessun reale coinvolgimento degli attori della città e delle minoranze nelle scelte di gestione della crisi. In questa 'Fase 2' non c’è nessuna idea di supporto e rilancio della città. I centri estivi sono un disastro, il Comune non li organizza e si è affidato a soggetti privati, senza poi fornire nessun aiuto concreto. Nullo il sostegno al commercio, totalmente allo sbando. Le serate estive sono state decise in ritardo, la Fiera di San Rocco prima cancellata e poi reintrodotta... Il sindaco è stato un grande assente anche sul fronte ospedale, che durante l’emergenza è stato un centro Covid. A fatica si ricavavano informazioni su cosa stesse accadendo”. Nemmeno il milione e mezzo di euro di investimenti per la riqualificazione di strade, parchi ed edifici pubblici (tra cui le scuole Medie Baracca, il comando di Polizia Locale e il palazzetto dello sport di via Matteotti) annunciato dal primo cittadino, Chiara Calati, riesce a salvare l’attuale giunta dall’implacabile bocciatura del Partito Democratico cittadino: “Se non fossero arrivati i finanziamenti di altri soggetti, quali CAP, ASM, i 700 mila euro della Regione, il Comune sarebbe totalmente paralizzato. È una gestione accentrata nelle mani del sindaco, senza gioco di squadra con gli altri assessori. Basti pensare che il primo cittadino aveva annunciato il rifacimento di via Garibaldi nel dicembre 2018, i lavori sono effettivamente partiti in questi giorni. Anche rispetto ai fondi stanziati dalla Regione ci si è mossi tardi: progettazione e gare vanno fatti entro ottobre, altrimenti i soldi si perdono. Non solo ci si è mossi in ritardo, ma si è anche reso un ufficio tecnico un totale colabrodo depotenziato dal punto di vista del personale. Hanno cambiato 3 dirigenti in 3 anni e, quindi, oggi le capacità di progettazione del settore tecnico sono molto scarse”. Il sindaco Calati, dal canto suo, assicura che i cantieri saranno avviati entro il 31 ottobre 2020 e che le opere saranno concluse entro novembre 2021. Nel dettaglio, all’asfaltatura delle strade verranno destinati 400 mila euro, mentre 272 mila saranno investiti nel palazzetto dello sport accanto a piazza Mercato. Saranno 150 mila gli euro per la scuola Media Baracca per la messa in sicurezza della copertura della palestra con rimozione delle lastre di cemento-amianto; 147 mila gli euro per la sede della Polizia Locale, che sarà oggetto di opere simili. Sempre a favore dell’infanzia, 190 mila euro verranno impiegati nella sostituzione delle attrezzature di 6 parchi pubblici cittadini.
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