Milano / Malpensa
Santa Gianna: medico e madre
"Tra due anni andremo a celebrare il centenario della nascita di Santa Gianna, esattamente il 4 ottobre 2022. Sarà per noi un momento molto bello - commenta così Monsignor Paolo Masperi, rettore del Santuario diocesano della Famiglia di Mesero - Quest'anno purtroppo non abbiamo ancora avuto nessun pellegrinaggio a causa di questa terribile pandemia. Nel 2018 furono 92 e nel 2019 ben 77, speriamo si possa riprendere presto. Al momento proseguiamo con le messe quotidiane trasmesse online. L'esempio di Santa Gianna è sempre molto attuale: 'Voglio amare Gesù' il suo semplice motto, è da lì fece tutto nella vita".
Madre e medico, figura in questo periodo particolarmente significativa per tutti. Ma chi era Santa Gianna?
Portata agli altari di santità per la sua vita colma di una fede viva, una vita spesa per gli altri, attraverso le lunghe ore vicino ai propri pazienti, l’impegno nell’Azione Cattolica, la catechesi e gli infiniti gesti di carità. Un cammino di fede culminato nel gesto più grande: donare la vita per amore! Era, infatti, il 1962 quando, durante la quarta gravidanza, fu diagnosticato a Gianna un fibroma all’utero; i medici furono da subito chiari: per salvarsi era necessario sottoporsi a un intervento che avrebbe potuto eliminare il fibroma, portando però all’interruzione della gravidanza. “Se dovete decidere tra me e il bambino, scegliete il bambino”. L’intervento non ci fu: il 21 aprile Gianna diede alla luce Gianna Emanuela, e dopo alcuni giorni di grande sofferenza, morì il 28 aprile 1962.
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