Milano / Malpensa
L'unicità di Noa
Nei giorni scorsi ci ha lasciati silenziosamente Noa Bonetti, una personalità unica e colta, che ha dedicato la propria vita a raccontare il mondo e a dare voce a chi aveva qualcosa da dire. Una vita ricca di esperienze, sempre all’insegna della libertà e della curiosità. Appena diciottenne si è trasferita all’estero per studiare e non si è mai fatta mancare un viaggio in qualche località famosa, esotica o remota, impegnandosi al massimo in qualsiasi disciplina le interessasse. Giornalista per vocazione e laureata in letteratura e lingue straniere, ha collaborato con BBC e successivamente dato un gran contributo alle Ricerche Atomiche Nucleari al Sincrotrone di Frascati, stabilendosi a Roma. Da lì sono iniziate le collaborazioni con le grandi riviste come ‘Radiocorriere’ e ‘Oggi’, con i quotidiani ‘Il Messaggero’ e ‘La Repubblica’, senza dimenticare l’importante contributo con la Rai, per la quale ha ideato e diretto rubriche di costume e attualità come ‘Ore Tredici’, poi diventato ‘Ore Venti’ quando nasceva la Seconda Rete, oggi Rai 2, e ‘Giovani e Lavoro’. Una vita ricca di emozioni si diceva, perché il suo impegno come cronista l’ha portata spesso a confrontarsi e a frequentare personalità famose italiane e internazionali. È stata inoltre tra le prime donne paracadutiste e la prima donna-pilota di auto da corsa, quest’ultima esperienza cominciata quasi per gioco, ha raccontato divertita. Ma la grande passione di Noa, oltre a raccontare le storie del mondo, era dare modo a chiunque di raccontare una storia. È stata, infatti, fondatrice e presidente di Iris4 Edizioni, un lavoro che ha portato avanti fino alla fine, una piccola casa editrice dalla forte personalità. Saggi, noir, biografie, memorie, tutti libri di genere tutt’altro che mainstream, ma capaci di parlare a chiunque. Ha scritto e ha permesso a tanti autori di pubblicare libri di grande successo e che ancora adesso vengono utilizzati come testi di studio nelle università o consultati da giornalisti di vari settori. Si è spenta così, con grande umiltà, nella sua casa di Magenta alla quale era tornata di recente dopo una vita passata nella Città Eterna, una donna che ha dato un grande contributo alla diffusione della cultura nel nostro Paese. Il carattere deciso ma sempre disponibile al prossimo le ha permesso di coltivare amicizie durature e sincere, come si evince dai tanti messaggi di cordoglio lasciati sulla sua pagina Facebook e dalle testimonianze di chi ha avuto l’occasione di conoscerla di persona.
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