Milano / Malpensa
Mogol, Tognazzi e 'I Legnanesi' al 'BAFF'
- 30/01/2020 - 16:34
- Busto Arsizio
- Eventi
- Cinema
La location (beh... neanche a dirlo) sarà ancora una volta quella della città di Busto Arsizio. L'edizione, poi, nientemeno che la diciotto e gli appuntamenti, infine e ancora una volta, un vero e proprio mix pensato per tutti. Il 'B.A. Film Festival' gioca d'anticipo e, in attesa del via ufficiale della kermesse (dal 28 marzo al 4 aprile prossimi) e, soprattutto, del calendario completo, svela alcuni dei momenti e degli ospiti che lo caratterizzeranno in questo 2020. Ecco, allora, il 30 marzo, al teatro sociale 'Delia Cajelli', la storica e mitica compagnia de 'I Legnanesi', per un incontro dal titolo 'Dal teatro al cinema, 70 anni di successi', durante il quale Antonio Provasio (la Teresa), Enrico Dalceri (la Mabilia) e Lorenzo Cordara (il Giovanni), in tournée con lo spettacolo 'Non ci resta che ridere', racconteranno, a modo loro, la storia di un trionfo inarrestabile, cominciato nel lontano 1949 e che prosegue alla grande ai giorni nostri. Quindi, spazio al personaggio d'onore della serata conclusiva (il 4 aprile, sempre al teatro sociale), ovvero Mogol, celeberrimo paroliere e autore di oltre 1500 brani per artisti come Lucio Battisti, Mina, Patty Pravo, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Mango e moltissimi altri (il maestro verrà intervistato dal direttore artistico del 'B.A.F.F.', Steve Della Casa, e terrà una lectio magistralis sul tema 'Il cammino del pop. L'evoluzione dell'interpretazione dalla romanza ad oggi'). Senza dimenticare che, nel corso della stessa serata, oltre ad alcuni riconoscimenti ad attori, registi e produttori, verrà consegnato anche il premio 'Delia Cajelli', istituito dall'associazione 'Educarte', in occasione delle 'Giornate Pirandelliane'. Passando prima, però, dal 29 marzo, quando ci sarà l'omaggio ad Ugo Tognazzi, a 30 anni dalla sua scomparsa (a ricordarlo, i figli Maria Sole, Gianmarco e Ricky; e in quell'appuntamento, si parlerà, naturalmente, pure di 'Venga a prendere il caffé da noi', tratto dal romanzo di Piero Chiara e diretto da Alberto Lattuada nel 1970, visto che il film fu girato in gran parte a Luino e in provincia di Varese; "Vogliamo trovare comparse o persone che, in qualche modo, diedero il loro contributo alla realizzazione del lungometraggio - è l'appello lanciato dagli organizzatori del B.A. Film Festival"). "Un momento particolarmente sentito, inoltre - continuano i promotori (dal presidente dell'associazione 'BA Film Factory', Alessandro Munari, al direttore artistico, Steve Della Casa (assieme a Paola Poli), fino al vicesindaco bustocco, Manuela Maffioli) - sarà l'inaugurazione del fondo Max Croci (regista di Busto scomparso prematuramente nel 2016), che vedrà la sua collocazione nella sezione di storia locale della biblioteca comunale 'Gian Battista Roggia'". "La collezione - ribadisce la direttrice Claudia Giussani - è frutto della straordinaria passione per il cinema, che ha caratterizzato tutta la vita di Max. Il suo desiderio era che la sua videoteca rimanesse unita e potesse essere fruita dagli appassionati, con attenzione ai giovani. L'Amministrazione comunale ha, quindi, deciso di esaudire questo sogno, celebrando in tal modo anche la memoria di un concittadino che al cinema ha dedicato l'intera esistenza. I titoli dei film verranno progressivamente inseriti nel catalogo della rete provinciale di Varese, mentre, in parallelo, è allo studio un'etichetta (che riporterà un disegno realizzato dal regista da giovane) destinata a contrassegnare ogni pezzo della collezione. Durante l'appuntamento, infine, sarà proiettato il documentario 'A proposito di Max' (realizzato da Sky e diretto da Simone Del Vecchio), che ripercorre la sua carriera". Ma non è finita qui, perché, da una parte per la rassegna 'Made in Italy - Scuole' (proiezioni dedicate agli studenti e che prevedono la presenza in sala di un ospite del cast), ecco la presentazione di 'Il traditore' di Marco Bellocchio, 'Sole' di Carlo Sironi, 'Gli uomini d'oro' di Vincenzo Alfieri, 'Martin Eden' di Pietro Marcello e 'Mio fratello rincorre i dinosauri' di Stefano Cipani; dall'altra, grande partecipazione al concorso 'BAFF in Corto', giunto alla quarta edizione: sono quasi 500 i video arrivati alla segreteria del festival, per contendersi la vittoria finale. "E' solo una parte di ciò che attenderà i presenti dal 28 marzo al 4 aprile - concludono - Il programma completo sarà ufficializzato, infatti, nelle prossime settimane".
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