Milano / Malpensa
'Le storie siamo noi'
Modelle per un giorno, anzi... per un anno. Donne di Magenta e dintorni, donne di ogni estrazione professionale (dalla commerciante all’imprenditrice, dalla docente all’impiegata, dalla libera professionista alla casalinga) si sono messe in posa offrendo la propria immagine per un fine alto, nobile e benefico, oltreché ‘territoriale’. Nasce così 'Le storie siamo noi', l’originale calendario del 2020: un calendario come tanti altri, certo, ma al contempo speciale e unico perché pensato ‘da’ e ‘per’ le donne e non solo. La prima e più importante ‘uscita pubblica’ delle donne impegnate nel progetto è fissata per venerdì 11 ottobre, alle 20.45, nella sala consiliare di Magenta — in via Fornaroli 30 — dove il calendario sarà presentato al pubblico presenti le autorità istituzionali e ospiti a sorpresa, per una serata che sarà certamente frizzante e da NON perdere. Saranno dunque presenti alcune delle donne ‘promotrici’ che si sono prestate come “modelle” in rappresentanza di tutte le donne, nessuna esclusa. Iniziativa, come detto, è assolutamente benefica, nello specifico lo scopo è quello di supportare tre realtà attive sul territorio di Magenta e del magentino: il “Centro Ascolto alla Vita Magenta-Abbiategrasso-Rho”, ”Aldieri for Children Onlus” (nata di recente per sostenere la lotta contro i tumori infantili) “Sportello Fragilità” aperto da anni nel Comune di Magenta. A queste tre associazioni verranno devoluti i proventi della vendita. Le fotografie sono naturali e non modificate, solo qualche piccolo effetto di luce per renderle piacevoli. Sono state realizzate in diverse ‘location’ della città, all’interno di negozi, all’aperto, nei campi di riso o di grano, lungo il Naviglio Grande. Un grazie di cuore è quello che Sabrina e tutte le persone impegnate nel progetto intendono rivolgere ai fotografi, Luciano Milan, Diego Tortini, Antonio Calanni e Mauro Palmieri, disponibili e pazienti oltre ogni misura. Il quotidiano on line www.ticinonotizie.it sarà media partner dell’evento. Un grazie particolare anche a Sara Nicastro che ne ha realizzato la veste grafica. "Non volevamo proporre il “solito” calendario ma un calendario fatto da donne per le donne, ci piace pensare che chi lo acquista possa riconoscersi e abbia ben chiara la causa che intende sostenere, anche se non appare in fotografia", spiegano Sabrina e tutte le partecipanti ritratte nel calendario alla vigilia del via ufficiale a questo dinamico progetto solidale che, come detto, sarà tenuto a battesimo venerdì 11 ottobre, giornata in cui sarà anche (e diremmo soprattutto) possibile acquistare il calendario, partecipando così in prima persona alla realizzazione del progetto benefico, il quale avrà tanto più successo quanto maggiori saranno le attività commerciali aperte al pubblico che si offriranno per la diffusione del calendario acquisendolo in conto vendita. Solo allora si potranno scoprire tutti i nomi — e i volti, naturalmente — delle partecipanti. Perché “le storie”, appunto, “sono loro”. E aspettano tutte/i voi.
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