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mercoledì 27 novembre 2024 | ore 05:29

Oralimpics: gli oratori anticipano il 2026

Le Olimpiadi degli oratori: per tutto il fine settimana appena passato attività sportive, giochi e animazione con i giovani e le famiglie. Una terza edizione di successo.
Sport - Oralimpics

Oralimpics, le olimpiadi degli oratori, sono giunte in questo 2019 alla loro terza edizione di sempre e hanno fatto registrare, con percentuali di crescita impressionanti, ogni anno più partecipanti. Quest’anno sono stati oltre 15mila persone e 100 oratori, che si sono sfidati in quello che è a tutti gli effetti l’antipasto del 2026: le olimpiadi. Una tre giorni (e notti verrebbe da dire, visto che i ragazzi pernotteranno anche sul posto) che si è sviluppata lungo gli oltre 2km del decumano, la lunga via che attraversa l’area del vecchio e caro Expo di Rho Fiera. I ragazzi degli oratori milanesi si sono misurati in un’interminabile 12 ore no stop di competizioni di ogni tipo, dalla pallavolo alla pallacanestro, dal calcio al tiro con l’arco, dalla carabina al tennis, tutto rigorosamente sotto la supervisione dei giudici e l’accompagnamento della musica, che, come in ogni oratorio che si rispetti, non può mancare. Sono stati attribuiti dei punteggi, assegnate premiazioni per ogni gara e infine si è costituita una vera e propria classifica generale, che ha determinato la comunità che ha vinto queste olimpiadi. Il medagliere, aggiornato in diretta sul sito internet dell’evento, è la prova concreta della voglia con la quale i ragazzi si sono dati battaglia con la consapevolezza che vincere non è l’unica cosa che conta, ma che alla fine è sempre meglio che perdere. Venerdì 28 giugno - Si è tenutala cerimonia inaugurale, uno spettacolo d’intrattenimento durato ben 3 ore, che ha reso onore a una cosi grande e speciale manifestazione. Si sono susseguiti sul palco dell’open air theatre dell’Expo una lunga serie tra atleti, autorità e sacerdoti, a suggello di una collaborazione d’intenti per valorizzare i ragazzi. La cerimonia ha seguito un canovaccio ben preciso e ha man mano analizzato ogni lettera della parola 'Oralimpics', traendone un significato per ciascuna. Ad intervalli hanno portato il loro contributo le forze dell’ordine, tra le quali un molto apprezzato rapper e la fanfara, e gli assessori di Regione Lombardia. Tra un intervento e l’altro, quasi fosse uno stacchetto spesso tutti i ragazzi sono stati chiamati ad animare la serata ballando l’inno di questo oratorio estivo. Poi, come nella realtà professionistica, le delegazioni dei 100 oratori hanno sfilato sino al palco, componendo, una volta sopra, una cornice stupenda di colori ed emozioni. I ragazzi dell’oratorio di Laveno Mombello, vincitori della scorsa edizione, hanno portato con fierezza la fiaccola olimpica, accesa la mattina stessa dal Monsignor Delpini presso il Duomo di Milano e la grande torcia è stata accesa. Pochi istanti dopo una lunga serie di fuochi d’artificio ha sancito l’inizio ufficiale di queste olimpiadi degli oratori. Ma se sabato è stato il giorno delle gare, domenica 30 è stato il momento più atteso, quello in cui si è scoperto il vincitore. A sorpresa l’oratorio di Laveno Mombello si è riconfermato oro olimpico, compiendo un bis davvero gratificante su tre edizioni totali della manifestazione. Le premiazioni si sono tenute alle ore 11 presso l’open air theatre e hanno anticipato la celebrazione eucaristica che ha messo fine all’evento.

IL MESSAGGIO AI GIOVANI DELL'ARCIVESCOVO DI MILANO, MARIO DELPINI

LA BENEDIZIONE DELLA FIACCOLA IN DUOMO

ALCUNI MOMENTI DELLA CERIMONIA DI APERTURA


LA CERIMONIA IN... PILLOLE

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