"Siamo una squadra fortissimi”… chissà che non avranno pensato proprio alla celebre canzone di Checco Zalone, perché alla fine forti, anzi fortissimi (appunto), lo sono eccome. Il sogno adesso sì che è realtà! Si sale di categoria e fa niente se si è dovuto attendere lo spareggio, ormai sinceramente non conta più. Sua Eccellenza, la Castanese: ci hanno creduto, hanno lottato, non si sono mai persi d’animo anche quando hanno lasciato qualche punto per strada e poi via solo e soltanto alla festa. E che festa! “La vittoria del gruppo, dei ragazzi e del mister – commenta il presidente Sergio Zucchi – Voglio ringraziarli uno ad uno per lo splendido campionato che hanno disputato. Una stagione lunga, certo, ma dal lieto fine, come era giusto che fosse, senza dimenticare che forse momento migliore per centrarlo non c’era visto che è il 50esimo di fondazione della società”. 50 anni di Eccellenza, insomma, come si leggeva sulle maglie preparate appositamente per gli eventuali festeggiamenti dopo la gara di domenica scorsa (quella da dentro o fuori; quella dello spareggio con l’altra pretendente al salto di categoria, la Rhodense, dopo avere concluso la stagione regolare entrambe appaiate a 60 punti). “Ce le meritavamo – continua il numero uno della storica società di Castano Primo – Siamo da agosto in testa alla classifica e conclusione migliore, dunque, non poteva che essere questa. Ci stava un’ultima sfida decisiva, perché gli avversari di oggi hanno fatto un buon girone di ritorno. Sapevamo molto bene, comunque, quali fossero le nostre potenzialità e qualità; sapevamo che mettendoci la grinta e il carattere come abbiamo fatto vedere in più occasioni durante l’intera annata, avremmo raggiunto un simile risultato. Certo in qualche occasione abbiamo perso qualche punto per strada, ci sta in una stagione lunga e giocata sempre al massimo, però nelle scorse settimane siamo riusciti a ritrovare la compattezza in difesa che è tra i nostri punti di forza”. 2 – 1 nella gara più importante, allora, e i la festa ha potuto cominciare. “Ora vogliamo goderci il successo, poi penseremo alla prossima stagione – conclude Zucchi – L’Eccellenza è qualcosa di nuovo anche per me, perché quando sono arrivato alla Castanese eravamo in Prima, quindi siamo scesi in Seconda e da lì è cominciata la scalata che ci ha portati nel 2015/2016 in Promozione e in questa stagione appunto all’ennesimo salto. Grazie ancora a tutti. Grazie alla squadra, ai dirigenti ed ai tifosi”.

STAGIONE DA 10 E LODE: PAROLA DI VICEPRESIDENTE
Certo in campo ci vanno i giocatori e il mister, ma per arrivare a certi risultati è fondamentale che tutti i cosiddetti pezzi del puzzle siano messi al posto giusto. Squadra e dirigenza, insomma, quando il binomio è perfetto. E tra gli artefici di questo straordinario e importante risultato, beh... non poteva che non esserci il vicepresidente, nonché responsabile appunto della Prima Squadra, Marco De Bernardi: “Felice è dire poco - afferma - E’ un sogno che si avvera. La stagione che abbiamo vissuto rimarrà per sempre nella mente e nei cuori di ciascuno di noi. Un’annata importante sotto ogni aspetto e punto di vista, che nessuno di noi si aspettava, anche se a dicembre sicuramente la convinzione che si poteva centrare il salto di categoria ce l’ avevamo in testa tutti e infatti abbiamo cercato di rinforzarci nel mercato invernale per raggiungere questo obiettivo. Una cosa che voglio ribadire di nuovo e che ci tengo venga sottolineata: il merito è solo e soltanto dei ragazzi. Ci hanno messo cuore, grinta e carattere gara dopo gara e oggi si meritano di essere festeggiati come si deve. E’ stato un campionato da 10 e lode”.

C'E' SOLO UN CAPITANO, UN CAPITANO...
La guida, il faro, in una semplice parola il capitano Luca Lepori: “E’ stata un’annata spettacolare, siamo stati primi dall’inizio della stagione fino ad oggi ed è bello vincere così, contro di loro direttamente all’ultima. Un successo che vale doppio e che ci ripaga del lavoro e dei sacrifici che tutti noi abbiamo portato avanti in questi mesi”. Stagione lunga, ma con il lieto fine, dunque. “E non poteva finire meglio - continua - Adesso godiamoci il momento, ce lo siamo meritati, se lo sono meritati dal primo all’ultimo mio compagno e i tanti tifosi che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno ed affetto”. Archiviato, allora, lo spareggio, qual’è stato il punto di forza della Castanese? “Ognuno ha saputo dare il massimo. Poi c’è Niccolò Colombo, il nostro bomber, due gol anche in questa occasione contro la Rhodense. Grazie alla società, a chi ha lavorato dietro le quinte ed ai miei compagni, non li cambierei con nessuno”.

BOMBER COLOMBO: ALTRI 2 GOL E SI FA FESTA
Un bomber con la ‘B’ maiuscola’. Palla a Niccolò Colombo, insomma, e sei sicuro che il gol arriva. Ne ha fatti diversi durante tutta la stagione, ma forse i più importanti li ha messi a segno proprio domenica scorsa. Perchè è stato lui a decidere lo spareggio con la Rhodense. Due reti che hanno ‘intontito’ gli avversarsi, ma soprattutto hanno ufficialmente aperto la strada verso l’Eccellenza. “Una grandissima emozione, era la prima volta che giocavo una partita del genere; voglio ringraziare i miei compagni per il sostegno e la società perchè è sempre stata presente. Ci credavamo fino alla fine e abbiamo lottato con tutte le nostre forze per centrare l’obiettivo. Oggi è stata l’ennesima dimostrazione della compattezza del gruppo, siamo una squadra unica ed eccezionale”.

E' ARRIVATO A CAMPIONATO IN CORSO, MISTER CATALDO
Li ha guidati con grinta, tenacia e carattere. Arrivato a stagione in corso, è stato però capace fin da subito di coinvolgere il gruppo verso quell’obiettivo che nelle scorse ore è diventato realtà. Mister Luca Cataldo, cosa ha provato al triplice fischio finale di questa sfida? “Gioia e felicità, perchè era stato raggiunto quello che volevamo. I ragazzi hanno fatto vedere ciò che valgono e lo hanno fatto con semplicità e umiltà, caratteristiche che sono il nostro punto di forza”.

IL VIDEO CON LA FESTA E LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI

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