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venerdì 27 dicembre 2024 | ore 04:53

Il servizio civile in ospedale

Un anno a contatto con il mondo sanitario, vissuto con spirito di servizio a fianco dei malati. Nove ragazzi hanno preso parte al servizio civile con l'ASST Ovest Milanese.
Salute - Servizio civile in ospedale

Un anno a contatto con il mondo sanitario, vissuto con spirito di servizio a fianco dei malati. Dodici mesi importanti per elaborare significati sull’accoglienza, l’accompagnamento, l’empatia, la vicinanza a chi sta vivendo una situazione complessa (o inattesa) di salute. L’ASST Ovest Milanese ospita giovani impegnati nel Servizio Civile Nazionale (ora Universale). Dal 13 novembre 2017 nove ragazzi sono impegnati su tre progetti: accoglienza e ascolto, i giovani in Pronto soccorso; Attiva-mente insieme per la salute mentale; interventi ambulatoriali e domiciliari rivolti a pre-adolescenti e adolescenti disabili in un servizio territoriale di Neuropsichiatria infantile. Questi i loro nomi: Moira Cretti, Alessia Landini, Elisa Avallone, Debora Malvestito, Chiara Fasolino, Carlo Massimiliano Colombo, Sara Florindi, Amina Ursini, Serghei Colombo. I volontari sono affiancati da otto figure di riferimento, gli “operatori locali di progetto”, che coordinano le loro attività. Sono Elvira Elisa Mancini e Silvia Goegan (progetto Pronto soccorso Ospedale di Legnano); Silvia Castiglioni e Maddalena Meda (progetto Pronto soccorso Ospedale di Magenta); Antonella Freddi, Marina Tunici e Aldo Bazzan (progetto Centro Psicosociale sede di Legnano); Francesca Bonaldo (progetto Neuropsichiatria infantile, sede di Legnano) e Giovanna Miramonti (progetto Neuropsichiatria infantile sede di Parabiago). Nell’organizzazione aziendale sono presenti anche due figure di ‘formatori per la formazione generale’: Mara Pezzia e Casimiro Tosello. Per l’anno in corso, il 2018, l’ASST Ovest Milanese ha presentato cinque progetti (ad oggi in attesa di approvazione del Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale): i giovani ti accolgono in Pronto Soccorso, ‘Volontariamente’ conoscere collaborare e sostenere la salute mentale, bisogni e interventi in età evolutiva nei servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, accoglienza dei giovani insieme alle famiglie in terapia intensiva e accoglienza ti aiuto io. Ci sono complessivamente 27 posti disponibili: chi fosse interessato può reperire informazioni direttamente sul sito del Dipartimento www.serviziocivile.gov.it oppure sul nostro sito aziendale www.asst-ovestmi.it/home/serviziocivile, sezione Progetti o Comunicazioni. Per essere volontari serve avere un’età compresa fra i 18 e i 28 anni. L’impegno richiesto è di un anno, per 30 ore settimanali, e compensato con un contributo di 433,80 euro mensili.

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