Papa Francesco descrive la figura di San Giuseppe quale esempio di uomo buono, scelto dalla chiesa cattolica come patrono dei padri di famiglia, dei falegnami, degli artigiani oltre che di tutti i lavoratori, e celebrato il 19 marzo con una solennità a lui dedicata. Proprio in questo giorno, in molti paesi di tradizione cattolica, accanto alla figura del Santo vengono celebrati tutti i padri, nella tradizionale “festa del papà”. Una festa dalle origini recenti, nata in America all’inizio del Novecento e diffusasi poi in tutto il mondo con modalità e tempi diversi. In alcune zone tale ricorrenza è legata ai padri nel loro ruolo nazionale, come in Russia dove si celebra come omaggio ai difensori della patria. In Danimarca si festeggia il 5 giugno, nel giorno dedicato alla Costituzione, mentre nella maggior parte dei paesi del mondo viene celebrata la terza domenica di giugno. In Italia la festa è legata ad una dimensione cattolica, ed assume, a seconda della regione, caratteristiche distinte. Secondo la tradizione popolare, San Giuseppe viene considerato protettore degli orfani e dei più sfortunati, motivo per cui, in alcune aree, è consuetudine invitare i più bisognosi a pranzo; altrove, invece, si è soliti celebrare la festa del papà in concomitanza ai festeggiamenti, di antica tradizione, per la fine dell’inverno. Ma se ogni regione si fa portabandiera e custode delle proprie usanze, c’è un aspetto che unisce, da nord a sud, tutti: la cucina, con bignè di San Giuseppe, zeppole, o raviole, in tutte le loro più svariate declinazioni! Nel nostro territorio, questa festa è particolarmente sentita nella sfera oratoriana. Numerosi i vari Oratori che domenica 18 marzo dedicheranno una giornata di festa ai papà! A cominciare dall’Oratorio San Luigi di Bernate Ticino dove, dopo la S. Messa delle 11, animata proprio dai papà, i festeggiamenti proseguiranno con il pranzo condiviso e un pomeriggio di giochi, per concludere con una partita di calcio papà – figli. Un altro appuntamento molto caratteristico è la tradizionale messa alla cappellina di San Giuseppe a Cuggiono, situata dietro al camposanto comunale. Proprio qui, dopo la messa, vengono distribuiti tè e biscotti per tutti ed omaggi ai bambini presenti.

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