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domenica 28 luglio 2024 | ore 14:27

"I nostri campi di battaglia"

Castrogiovanni, Pennetta, Montano, Zaytsev, Materazzi e Gattuso: 6 sportivi, 6 campioni si raccontano e raccontano aneddoti e particolarità della loro vita sportiva e non solo.
Televisione - Montano e Materazzi con Bruno alla presentazione del programma 'Campi di battaglia' (Foto Eliuz Photography)

Sei campioni, sei sportivi, sei storie e vite differenti tra loro, ma tutti accomunati da quello spirito guerriero, dalla forza di volontà e dalla tenacia necessaria a superare i rovesci della sorte. L'ascesa e le cadute e poi di nuovo sù, i sacrifici e le rinunce, i ricordi e gli annedoti si mischieranno, allora, insieme, in un mix praticamente perfetto, là sui cosiddetti 'campi di battaglia'. Già, è questo, infatti, proprio il titolo della serie televisiva che dal prossimo 22 gennaio, ogni lunedì alle 21.05, sul nuovo canale Alpha (del gruppo De Agsotini Editore; canale 59 DTT), farà conoscere al pubblico la vita e la carriera appunto di sei grandi rappresentanti del nostro sport direttamente dalla loro voce. Uno dopo l'altro, ecco così il rugbista Martin Castrogiovanni, lo schermidore Aldo Montano, la tennista Flavia Pennetta, il pallavolista Ivan Zaytsev e i due ex calciatori Marco Materazzi e Gennaro Gattuso (quest'ultimo, oggi, allenatore del Milan). Nello specifico, il programma sarà un vero e proprio racconto epico costruito non ordine cronologico, bensì attraverso capitoli tematici, con le illustrazioni a tutto schermo che trasformeranno le parole dei protagonisti in immagini potenti ed evocative. Come si dice, i sei sportivi, insomma, si metteranno 'a nudo' e riveleranno momenti della loro carriera e della loro storia, grazie anche ad interviste ai familiari e colleghi. Insieme a loro, si potranno rivivere una a una tutte le battaglie che hanno affrontato, dentro e fuori dai rispettivi campi o terreni di gioco. IL PRIMO APPUNTAMENTO, LUNEDI' 22 GENNAIO E si comincerà con Martin Leandro Televisione - La presentazione di 'Campi di battaglia' Castrogiovanni, uno dei più forti piloni del rugby. Scopriremo cosa significa esordire in Nazionale a 20 anni contro gli All Blacks, ancora il momento in cui ha lasciato l'Argentina per venire in Italia e diventare un professionista, fino alla battaglia più importante, quella contro il tumore. QUINDI, IL 29 ECCO Gennaro Ivan Gattuso. Le telecamere di Alpha andranno a Schiavonea, nella spiaggia dove l'attuale mister rossonero ha dato i primi calci ad un pallone. La puntata sarà arricchita dagli interventi di Marco Materazzi, con cui ha condiviso le gioie del Mondiale 2006, ma anche i primi anni di carriera al Perugia, di Demetrio Albertini, suo grande amico e compagno di squadra al Milan, e di Serse Cosmi. ARRIVANDO AL 5 FEBBRAIO Con Aldo Montano: schermidore specializzato nella disciplina della sciabola, campione Olimpico nel 2004 e del Mondo nel 2011. Il livornese parlerà della sua passione, ereditata dal nonno e dal padre, il tutto arricchito dagli aneddoti del suo coach Giovanni Sirovich e dell'amico Giuseppe Pierucci. E POI, ANCORA Marco Materazzi (il 26 febbraio), con la sua carriera, dai primi campi in Sicilia, all'approdo a San Siro vestendo la maglia dell'Inter. Assieme, spazio all'amore per la famiglia, alla fama di 'cattivo' ed agli straordinari successivi sportivi (la vittoria del Mondiale 2006 e della Champions League 2010), fino al momento forse più celebre della sua vita sportiva: l'incontro - scontro con Zidane. FINO A Ivan Zaytsev, soprannominato lo zar (5 marzo); campione pluridecorato e neo papà, ci mostrerà le caratteristiche e le regole della pallavolo, analizzando la sua arma letale, l'ace, che abbattuto tante linee difensive avversarie. Quindi, l'esperienza a Mosca e la Nazionale, dalla semifinale olimpica di Rio 2016 alla finale di World League. E ALL'UNICA DONNA Flavia Pennetta (il 12 marzo), considerata una delle più forti tenniste italiane, la seconda di sempre ad aggiudicarsi un torneo del Grande Slam. Così, si spazierà dallo splendido rapporto con il padre all'amore per il marito Fabio Fognini, ma non solo, perchè ci saranno pure le dolorose sconfitte e le risalite, con il trionfo agli US Open del 2015. (Foto Eliuz Photography)

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