Il mondo ai suoi piedi. Anzi, per essere precisi… nelle sue zampe. Ma, in fondo, se in pista c’è Lionello, beh state certi che il risultato è praticamente o quasi garantito. Quando la vittoria, insomma, è dentro di te, nel tuo dna. E in men che non si dica, allora, ecco l’ein plein. Due su due. Già, prima il campionato Europeo (lo scorso anno), poi (nei giorni scorsi) anche il Mondiale. Un giovanissimo e super campione di casa nostra, perché il piccolo levriero italiano arriva proprio da questa zona, e precisamente da Castano Primo, dove il suo proprietario (il dottor Angelo Anselmi) ha lo studio veterinario. Dal Castanese a Tolosa, dunque, sempre più su, sempre più in alto, là sul massimo gradino del podio. “Davvero una grandissima soddisfazione – spiega lo stesso Anselmi – Se tenete conto che Adelchi Lionello ha solo 3 anni, alla fine centrare due simili risultato non è da tutti”. Campione europeo e del mondo in carica, dicevamo, e l’ultimo successo è arrivato qualche giorno fa proprio in Francia. “Dopo il turno di qualificazione – continua il suo padrone – si capiva che ce l’avrebbe potuta fare. Era in ottima forma, stava bene e nelle semifinali prima e nella finale poi ha gareggiato in maniera straordinaria, migliorando di un secondo il record sul tempo”. 28 secondi e qualche centesimo, insomma, per sbaragliare la concorrenza e laurearsi così primo in classifica nel Mondiale di racing. “Lo ripeto, una gioia immensa – conclude il dottor Angelo Anselmi – I levrieri sono cani eccezionali, unici e molto particolari. Ti sanno regalare emozioni indescrivibili. Quando si parla di ‘amici a quattro zampe’, ecco loro li rappresentano a pieno. Adesso, Lionello parteciperà ad altri appuntamenti, ma l’obiettivo sono gli Europei in programma il prossimo anno in Ungheria, per provare a ripeterci, mantenendo il titolo che abbiamo conquistato nel 2015”.

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