Un tempo nemmeno troppo lontano lo scandire del tempo era segnato solo dal battere delle campane. Per molto tempo furono le meridiane ed il transitare del sole a dettare le ‘ore’... Poi vennerò gli orologi da polso... e anche i cellulari multiservizi. Ma per tanti motivi, il fascino del ‘campanile’ rimane immutato. Chi, in fondo, non ha mai provato ad alzare lo sguardo per controllare l’ora? Se il rintoccare delle campane a volte si perde senza riuscire a tenerne il conto... ecco che i grandi quadranti aiutano a definire l’orario preciso. Ma, da un po’ di tempo, a Cuggiono qualcosa non quadra. Guardando su diversi lati del campanile della storica Basilica di San Giorgio Martire, infatti, compaiono due orari differenti. Quale è quello giusto? Una bella domanda... Nei tempi dei film di ‘Peppone e Don Camillo’ la sfida era per la precisione tra la torre campanaria ed il quadrante della casa del popolo... qui, in realtà, non vi è nemmeno nessuna ‘sfida’. La gestione dell’orologio del campanile spetta infatti all’Amministrazione comunale. Basterebbe così farlo risistemare per togliere ogni confusione ai cittadini. E lasciare alle campane, soprattutto all’Ave Maria del mezzogiorno e della sera il fascino senza tempo....

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