Un video partecipativo e due installazioni per i primi tre posti finali. Ma le opere d’arte sono state davvero tante, tantissime. Più di 160 all’inizio, 14 invece quelle scelte e che fino al prossimo 1 novembre rimarranno in villa Rusconi. Quattordici straordinari capolavori che si mischiano assieme l’uno con l’altro nella splendida cornice settecentesca dell’edificio castanese oggi sede del palazzo Municipale. Quando l’arte è emozioni, coinvolgimento e condivisione e nell’anno di Expo allora anche il “Premio Arte Rugabella” (promosso dalla Pro Loco di Castano e da “arteCa”, col patrocinio e la collaborazione di numerosi enti e realtà, e giunto quest’anno alla sua quinta edizione) ha voluto ripercorrere attraverso la genialità e la fantasia dei suoi artisti proprio alcuni dei temi fondamentali e principali dell’esposizione universale di Milano (nell’ambito di Expo in città). Dalla natura al nutrimento (e via dicendo), una proposta d’indagine culturale che mette in luce il concetto spaziale o ideale in cui inevitabilmente si sviluppa il tema della bio - differenza… in una parola “Tutti Frutti Habitat” (questo il titolo dell’iniziativa). Molto di più di una mostra, bensì un’occasione e un’opportunità per stare insieme e riscoprire appunto l’arte in tutte le sue sfaccettature e caratteristiche e in parallelo i territori e gli ambiti dalla forte valenza storica spesso poco noti e da valorizzare alla volta di una conservazione innovativa. I colori, il tocco magico e speciale e le particolarità, insomma, si sono alternate focalizzando le attenzioni delle numerose persone durante l’inaugurazione ufficiale sabato scorso; perché se da una parte quello è stato il momento di rendere omaggio ai tre vincitori dell’importante premio castanese e ringraziare i partecipanti, dall’altra adesso Castano e il territorio sanno che fino a domenica le fantastiche opere saranno visibili a tutti (il lunedì e il venerdì dalle 16.30 alle 19; il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e sempre dalle 16.30 alle 19). Vieni, dunque, in villa Rusconi dove l’arte incontra il territorio, il nostro Paese e il mondo intero e viceversa.

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