Da dove proviene l’uomo? Come è divenuto quello che è oggi? In che modo è avvenuta questa affascinante trasformazione? Quali sono le curiosità ancora da scoprire? Questi sono soltanto alcuni dei quesiti a cui Ian Tattersall, celebre antropologo dell’American Museum of Natural History di New York, fornirà una risposta nel suo libro “Il mondo prima della storia”. Certo, gli argomenti trattati potrebbero apparire a prima vista ostici e per questo di scarsa attrazione verso il pubblico dei lettori, tuttavia, quante volte si è presentato il desiderio di scoprire quella storia antica a tal punto che potrebbe definirsi “proto-storia” e ancora, quante volte si è lasciato svanire questa intenzione perché bloccati dal timore di andare ad affrontare temi assai complessi quindi poco comprensibili. Ebbene, questo splendido libro di Tattersall permetterà a tutti di capire, approfondire e scoprire le origini dell’umanità, partendo da un’interessante e piacevole analisi della documentazione fossile ed archeologica. Ian Tattersall, partendo sempre da prove scientifiche molto solide, porterà ciascun lettore al mondo lontano di quei primati, da cui l’uomo stesso ebbe origine; un viaggio attraverso l’evoluzione umana dalla famiglia Hominidae sino all’affermazione dell’homo sapiens, passando da curiosità veramente singolari: le ragioni ed i vantaggi del bipedismo, l’aumento progressivo del volume cerebrale, la fabbricazione di strumenti, la nascita del linguaggio; per poi addentrarsi in temi più delicati, come il sorgere del sentimento religioso e del pensiero simbolico. Una storia ancora velata da una spessa coltre di mistero culminante con il passaggio dall’uomo cacciatore-raccoglitore ad una società fortemente improntata sull’agricoltura, per poi giungere alle prime testimonianze scritte, prodromiche ad una prossima evoluzione verso lo sviluppo ineluttabile della civiltà.

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