Milano / Malpensa
Djokovic e Pomì: campioni di sport
- 18/05/2015 - 14:28
- Sport nazionale
Ospiti d'eccezione in piazza Città di Lombardia e nel palazzo della Regione: da una parte il numero uno al mondo di tennis Novak Djokovic, dall'altra le campionesse d'Italia di pallavolo femminile della Pomì Casalmaggiore.
DJOKOVIC: UN CAMPIONE CHE RAPPRESENTA VERI VALORI SPORT
"Abbiamo voluto ospitare questo evento, qui, in piazza Città di Lombardia, con il numero uno al mondo nel tennis Novak Djokovic, perché è un campione che rappresenta i valori veri dello sport, come una sana alimentazione, tema che si lega anche all'Expo, e il fair play, il rispetto per l'avversario, sia che si vinca sia che si perda, un valore che nello sport è fondamentale". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, presentando l'evento che ha avuto per protagonista, questa mattina, in piazza Città di Lombardia, il numero uno al mondo del tennis Novak Djokovic, reduce dalla vittoria, ieri, agli Internazionali di Roma. Djokovic ha palleggiato con i ragazzi lombardi appassionati di questa disciplina - tra i quali la rappresentativa della provincia di Bergamo, vincitrice dell'edizione 2015 della 'Coppa delle Province', la manifestazione più importante a livello Under 12 in Lombardia -, dando loro consigli e permettendo loro di vivere l'emozione unica dell'incontro con un campione. "Abbiamo voluto avere qui tanti giovani - ha rimarcato il presidente Maroni - proprio perché apprendano i valori sani dello sport: i giovani sono le nostre speranze, sono il nostro futuro e anche un incontro come questo, con un grande campione dello sport come Djokovic, serve per nutrire il futuro".
L'ASSESSORE ROSSI: "SCUDETTO POMÌ È SIMBOLO DEL NON MOLLARE MAI"
"Il vostro scudetto è il simbolo più bello del sapersi impegnare per un traguardo e di non mollare davvero mai". L'ha detto l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi ricevendo, nei suoi uffici, le neo campionesse d'Italia di Pallavolo femminile della Pomì Casalmaggiore. Presenti il consigliere regionale Carlo Malvezzi, il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e il presidente Fipav Lombardia Adriano Pucci Mossotti. EMOZIONE ANCORA VIVA - "Ho ancora l'emozione della partita vista in tv con la mia famiglia - ha raccontato l'assessore Rossi alle ragazze e allo staff dirigenziale e tecnico - e ho subito voluto incontrarvi perché voi rappresentate un simbolo di sport vero, pulito e di caparbietà nel perseguire i risultati, anche con la necessità di dover emigrare a Cremona, causa palazzetto lesionato dalla neve, per le vostre partite". "Una fatica che vi ha viste 'adottate' - ha proseguito - da Cremona - con una media di 4000 spettatori a gara, con tanti che vi hanno seguito a Novara per vedervi mettere a terra, sul taraflex piemontese, il punto scudetto". CONSAPEVOLEZZA CRESCIUTA PIAN PIANO - Le ragazze erano accompagnate dal presidente Massimo Boselli Botturi e dal mister Davide Mazzanti e hanno raccontato la loro stagione, il loro cominciare a credere pian piano nel sogno. "Una parola come scudetto non si pronuncia di certo mai - ha sottolineato l'assessore da sportivo -, ma certamente avversaria dopo avversaria avete cominciato a crederci e il nostro tifo vi ha spinte al tricolore". ESEMPIO DI TENACIA E DI SOSTEGNO ALLO SPORT - "Avete superato anche le difficoltà del palazzetto - ha concluso l'assessore Rossi - grazie alla vostra tenacia, a una società sana e solida e a un main sponsor come Pomì che vi è a fianco da 5 anni e ha deciso di restarci per altri 5. Da Casalmaggiore arriva quindi un esempio per lo sport lombardo sia sul campo sia sul fronte del sostegno come sponsor".
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