Da Vanzaghello passando per Castano Primo e fino ad arrivare a Turbigo… adesso anche il secondo binario è realtà. Ci siamo, insomma: un pezzo alla volta, il raddoppio ferroviario sta prendendo sempre più forma e da domani si potrà ufficialmente viaggiare sui 6,2 chilometri circa che collegano, appunto, i comuni del nostro territorio. Certamente un ulteriore e significativo tassello ed un traguardo importante con gli interventi che hanno riguardato, nello specifico, la riqualificazione delle banchine esistenti e la realizzazione di nuove, tutte alzate rispetto alle precedenti così da facilitare e rendere più sicuro l’accesso ai vagoni e per le persone con disabilità (durante il periodo di cantiere ne sono state create di provvisorie, ora pronte ad essere dismesse). Ma i lavori hanno visto e stanno vedendo, inoltre, una serie di altre azioni, sia dal punto di vista di ammodernamenti tecnologici e viabilistici sia per ciò che concerne le opere di compensazione ambientale, e che hanno modificato, e non poco, gran parte di quest’area. L’esempio principale è di sicuro l’eliminazione dei vecchi passaggi a livello (3 a Castano e 3 a Turbigo) sostituiti da sottopassaggi carrabili o comunque da strutture di scavalco nei vari punti direttamente interessati dal potenziamento. Ancora, sotto la linea ferroviaria ecco che sono sorti diversi passaggi faunistici, oltre alle diverse migliaia di piantine che sono state messe a dimora ed alle opere che daranno vita a rimboschimenti e a corridoi ecologici per l’attraversamento della stessa ferrovia. A questi, poi, si aggiungono i quasi 7 chilometri di piste ciclabili o ciclopedonali tra Vanzaghello, Castano e Turbigo (dando continuità ai percorsi attuali), gli adeguamenti degli impianti di elettrificazione, di segnalamento e telecomunicazione, e gli adeguamenti a standard degli impianti di stazione con, appunto, banchine, pensiline e sottopassi di stazione. Alla fine, dunque, mentre il secondo binario è entrato definitivamente in funzione, proseguono contemporaneamente i vari interventi di ultimazione del progetto completo sia a Castano sia a Turbigo. Dai sottopassi (alcuni già aperti, altri che mancano ancora all’appello) alle diverse opere tutte attorno, i cittadini dovranno pazientare ancora qualche mese per la tanto attesa parola “fine” ai cantieri.

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