Milano / Malpensa
"Che caldo!". Quest'anno li batte tutti
Com’era quel vecchio detto... “Non esistono più le mezze stagioni!”. E a voler guardare bene i 12 mesi che si stanno per concludere sembra proprio così. Anzi, verrebbe da dire “forse nemmeno le stagioni intere”. Il 2014 è, infatti, sulla buona strada per essere considerato l’anno più caldo di sempre. Lo sostiene l’agenzia meteorologica dell’Onu (Wmo, World Meteorological Organization) in una nota diffusa in occasione della conferenza sul clima in corso a Lima (Perù) fino al 12 dicembre. Nello specifico, l’agenzia si sofferma sulle temperature rilevate tra gennaio e ottobre, motivo per cui mantiene comunque una certa prudenza ma, a meno di imprevedibili ‘raffreddamenti’ e se la tendenza si dovesse confermare tale, non sembrano esserci dubbi sul fatto appunto che l’anno ormai in dirittura di arrivo possa essere ritenuto un record, superiore pure al 2010, al 2005 e al 1998. Ma analizziamo meglio la situazione: da gennaio a ottobre la temperatura dell’aria a terra e in mare è stata di 0,57 gradi più alta della media di 14 gradi rilevata nel trentennio 1961 - 1990, e di circa 0,09 gradi della media degli ultimi 10 anni (2004 - 2013). Altro dato significativo è come “Le temperature registrate - spiega la stessa agenzia delle Nazioni Unite - si siano mantenute a livelli tanto elevati anche in assenza di fenomeni particolari, quelli conosciuti come El Nino/Oscillazione Meridionale (Enso), che quando avvengono amplificano i fenomeni di riscaldamento (l’Enso è l’accoppiata tra riscaldamento delle acque e cambiamenti di pressione nel Pacifico che influenzano il clima del pianeta)”. “Le informazioni provvisorie sul 2014 significano che 14 dei 15 anni più caldi di sempre sono tutti accaduti nel 21esimo secolo - ha concluso il segretario generale del Wmo, Michel Jarraud”.
DODICI MESI ANOMALI ANCHE IN LOMBARDIA
C’è chi l’ha già ribattezzato un 2014 anomalo e particolare. E anche la nostra Regione, alla fine, ‘ha fatto la sua parte’. Davvero differenti, come conferma il Centro Geofisico Prealpino, infatti, sono stati i record registrati in Lombardia e in tutta quest’area (da Varese e provincia, fino ad arrivare all’Alto Milanese) nei 12 mesi che si stanno per concludere. Ecco alcuni esempi: di sicuro quest’anno sarà considerato uno dei più caldi, almeno da quando lo stesso Centro Geofisico fa le rilevazioni, andando ad occupare i primi tre posti della classifica (le temperature medie annuali si aggirano attorno ai 14,0 gradi, insieme ai 14,1 del 2003 ed ai 14,0 del 2006). Contemporaneamente sono stati pure i 12 mesi più piovosi con 2645 millimetri di piogge cadute (in testa ci sono febbraio, luglio e novembre, quando l’acqua si è presentata sul territorio in maniera consistente). Altro dato caratteristico è come novembre abbia fatto segnalare temperature ben al di sopra della norma (il più caldo di sempre) con i suoi 10 gradi, invece dei 7,1 solitamente previsti. E PER QUANTO RIGUARDA IL METEO NEI PROSSIMI GIORNI: COSA DOBBIAMO ASPETTARCI NEL PONTE DELL’IMMACOLATA? Il periodo che stiamo attraversando è stato caratterizzato principalmente da depressione di origine Mediterranea che ha portato a temperature superiori a quella che dovrebbe essere la media stagionale, mentre tra domenica e gli inizi della prossima settimana ci sarà una rottura che porterà aria più fredda da nord, ma comunque gli scenari saranno ugualmente gradevoli. Ci sarà una diminuzione dei valori (e si potranno, pertanto, vedere le cosiddette brinate mattutine), nonostante ciò l’aria che arriverà sarà asciutta e secca e nel corso delle giornate potremo, come detto, continuare ad avere temperature piuttosto piacevoli.
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