meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Nuvole discontinue
Dom, 24/11/2024 - 05:20

data-top

domenica 24 novembre 2024 | ore 05:48

Il 'Fiume Azzurro' fa paura

Sta passando in queste ore la piena del Ticino. Grande apprensione per il ‘Fiume Azzurro’ ma, fortunatamente, al momento, nessun danno.
Turbigo - Piena Ticino 2014

Un’estate piovosa come non se ne si ricorda da tempo, ma il maltempo è tornato prepotentemente a farsi ‘sentire’ anche in questo autunno 2014. Da metà ottobre ad oggi le precipitazioni sono state, infatti, particolarmente violente su tutto il nord Italia creando non pochi disagi (il cui monitoraggio è reso difficile dai problemi di viabilità e dalle difficoltà di collegamento) e veri e propri dissesti idrogeologici in Liguria.
Ma in questi ultimi giorni, anche i nostri bacini idrici stanno risentendo pesantemente dell’acqua caduta dal cielo. In Piemonte preoccupano i livelli ancora alti del Lago Maggiore e del Lago d’Orta, mentre le esondazioni rischiano di mettere sott’acqua l’agricoltura in diverse aree del Vercellese, complicando le ultime operazioni di taglio di riso e mais e mettendo a rischio la semina dei cereali. Il Lago Maggiore è infatti esondato in più punti, raggiungendo il massimo storico del periodo a Sesto Calende e superando gli argini a Laveno, Luino, Maccagno, Porto Valtravaglia e in tanti altri centri minori.
Allarme nelle campagne e nelle città con diverse difficoltà nelle ultime 24 ore per tutti i corsi d’acqua con piene, esondazioni e frane in molte aree della Penisola. Nel Novarese le risaie hanno fatto da cassa di espansione naturale, salvando le città e i paesi della piana dall’incubo dell’alluvione.
La mappa dei danni stilata dalla Coldiretti in Lombardia disegna un territorio con fiumi e torrenti ingrossati, allagamenti nelle golene, laghi fuori dall’alveo, smottamenti e campi ‘affogati’.
E per cercare di far calare il livello del lago, ecco che anche il Ticino risente della forte piena: oggi, soprattutto, il ‘Fiume Azzurro’ ha toccato il suo punto massimo, con grande apprensione per i ponti di transito e collegamento tra Piemonte e Lombardia. Molte le aree limitrofe al fiume ormai inondate, con alcune barche completamente sommerse.
Un vero e proprio ‘spettacolo della natura’, che ha anche richiamato molti curiosi per assistere alla piena.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento