Il fumo che, all’improvviso, si leva verso il cielo. Poi, in una manciata di minuti, le fiamme che avvolgono la parte posteriore del mezzo. Il terzo caso in pochi giorni. Dopo Corbetta e Nerviano, adesso anche Cuggiono. Ancora un autobus di linea che prende fuoco. Ma, a differenza degli altri due episodi (in strada, mentre stavano viaggiando), stavolta il mezzo era all’interno del deposito. L’allarme, attorno alle 8.30 di questa mattina: sarebbero stati gli stessi autisti dell’azienda di trasporto ed alcuni cittadini e automobilisti di passaggio, ad accorgersi di quello che stava succedendo. E subito, allora, hanno lanciato l’allarma ai vigili del fuoco. Alla fine, il tempestivo intervento dei pompieri volontari del distaccamento di Inveruno (sul posto, inoltre, anche una pattuglia della polizia locale) ha fatto sì che la situazione nel giro di circa un’ora tornasse alla normalità, certo è che però i danni avrebbero potuto essere molto più ingenti (sì, perché il mezzo, da quanto si è saputo rientrato una decina di minuti prima dopo avere svolto regolarmente servizio, era accanto ad altri bus; chi si trovava lì in quel momento, si è immediatamente attivato per spostarli). I vigili del fuoco hanno prima circoscritto il rogo, quindi hanno spento definitivamente l’incendio delimitando e mettendo in sicurezza l’area, per svolgere successivamente tutti i necessari accertamenti e le verifiche del caso.

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