Milano / Malpensa
Contratto in Arabia per STF
- 27/08/2014 - 12:30
- Magenta
Costretti a raccontare ogni giorno storie tristi, di disoccupazione, di disperazione, di fallimenti, finalmente riceviamo una buona notizia, una bella storia che vale la pena di essere raccontata: quella della STF, azienda con sede a Magenta, che ha appena concluso un importante contratto in Arabia Saudita. L’impresa contribuirà alla realizzazione di due nuove centrali elettriche a gas nell’area di Riyadh, con un intervento che sarà concluso entro il 2016. La commessa ha un valore di svariati milioni di dollari e deriva direttamente dalla realizzazione da parte della SEC (Saudi Electricity Company), compagnia leader nella produzione di energia elettrica in Arabia Saudita, di due nuovi impianti elettrici a gas, localizzati nell’area della capitale Riyadh. Gli impianti, una volta realizzati, avranno una potenza produttiva di 1900 MW ciascuno. Nel dettaglio, STF contribuirà alla realizzazione di centrali a ciclo combinato sotto la supervisione tecnica dell’americana Worley Parson, owner engineer e partner tecnico di SEC, fornendo 12 caldaie a tecnologia avanzata (generatori di vapore a recupero di calore). STF Spa (Salvatore Trifone e Figli), azienda storica del milanese, da sempre di proprietà della famiglia Trifone, oggi è un Gruppo industriale con controllate in Danimarca, India e Francia (da Giugno 2014). Il Gruppo occupa circa 600 addetti ed è attualmente presente con i propri progetti in Francia, Germania, Slovacchia, Inghilterra, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Turchia, Egitto, Nigeria, India e Corea. Insomma, un’eccellenza del nostro territorio, che nonostante la crisi viaggia a gonfie vele.
Anche la vostra azienda, nonostante la crisi, si sta distinguendo in Italia e nel mondo per la qualità delle produzioni? Raccontateci l'Italia che vogliamo, quella che non si tira indietro, quella che si rimbocca le maniche e ce la fa: scriveteci!
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento