La prontezza di riflessi e l’intuito degli agenti in servizio e i ladri se la danno “a gambe levate”. E va bene che nascosti in casa difficilmente li avrebbero potuti vedere, ma le due auto in sosta davanti alle abitazioni, beh… quelle no non potevano certo passare inosservate. Così, i furti alla fine e fortunatamente “vanno a vuoto”. Due tentativi (tra le vie Matteotti e Trieste; quindi in via Puccini), a distanza di poche ore l’uno dall’altro (il primo in pieno giorno, il secondo, invece, quando ormai era già buio), avevano calcolato tutto nei minimi particolari i malviventi. O meglio quasi tutto, perché appunto non avevano fatto i conti con la polizia locale. Già, proprio i vigili urbani, impegnati in un servizio di controllo sul territorio, hanno notato i due veicoli fermi di fronte alle due case (e sembra con a bordo dei complici; due bande da quanto si è saputo differenti) e subito hanno capito che c’era qualcosa di strano. Un semplice sospetto, agli inizi, che presto però è diventato una certezza. Allora, il tempo di avvicinarsi, ed ecco uscire veloci i ladri che, senza perdere tempo, sono saliti a bordo dei mezzi e si sono dileguati. Via in “fretta e furia”, i ghisa si sono messi al loro inseguimento, ma i balordi sono riusciti purtroppo e ugualmente a sparire nel nulla, facendo perdere ogni traccia. Furti sventati, per fortuna, comunque non si ferma l’attività della polizia locale turbighese che nelle ore successive ai due episodi ha svolto una serie di accertamenti in tutta la zona, per cercare di dare un volto ed un nome ai malviventi. Massima è l’attenzione da parte del comandante Fabrizio Rudoni e dei suoi uomini: posti di controllo, servizi mirati e specifici sia di giorno che la sera, verifiche ed accertamenti nei centri abitati ed in periferia, così come nelle aree maggiormente frequentate e attorno ai vari esercizi commerciali del paese, si lavora insomma a 360 gradi per prevenire e reprimere possibili fatti che possono ledere la tranquillità e la serenità di chi vive o ha un impiego a Turbigo.

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