Milano / Malpensa
Taglio Imu da 831 mila euro
- 05/11/2013 - 09:48
- Magenta
Tagli drastici a Magenta per combattere il buco di bilancio: ci sono quindici giorni di tempo per reperire le risorse prima dell’assestamento, previsto in questo mese di novembre. La già difficile situazione del comune, infatti, è stata aggravata dalla decisione del Ministero di tagliare i trasferimenti sull’IMU agli enti locali di oltre 831 mila euro. “Una scelta assurda e ingiustificata –ha commentato il vicesindaco e assessore alle Risorse Economiche Paolo Razzano – che rischia di mettere in ginocchio il nostro Ente, come molti altri. Ancora una volta i comuni vengono messi in ginocchio. Dopo i drastici tagli già attuati e un difficile bilancio approvato a giugno, ora abbiamo due settimane di tempo per far fronte alla situazione prima dell’approvazione dell’assestamento di bilancio”. “Sono soldi che i contribuenti magentini hanno versato allo Stato e che da Roma dovevano trasferire al nostro Ente” ha aggiunto il sindaco Marco Invernizzi. La soluzione? Operare dei tagli significativi alla spesa del Comune: il primo cittadino propone allora di limitare la presenza negli uffici del personale comunale per i servizi al pubblico in modo da risparmiare sul riscaldamento e ridurre o spegnere l'illuminazione pubblica nelle ore notturne in alcune strade secondarie della città per contenere le bollette senza però pregiudicare la sicurezza dei cittadini. “La situazione è grave. Con i drastici ridimensionamenti delle risorse trasferite dallo Stato già effettuati siamo comunque riusciti a chiudere un bilancio difficile e ora questi ulteriori tagli ci costringono a nuove e difficili scelte; il nostro obiettivo è però quello di non toccare i servizi minimi garantiti ai cittadini” ha concluso Invernizzi, che si sta già muovendo per coordinarsi con l’ANCI e gli altri sindaci per mettere in atto iniziative di protesta adeguate.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento